Difesa e Ripresa: la civica per Capra si presenta con il “dj set”
Capolista il presidente del consiglio uscente Fiorenzo Pivetta. Altre stoccate al centrosinistra
CASALE – Ha chiuso ieri sera il ciclo di presentazioni delle quattro liste di centrodestra a sostegno della candidatura di Emanuele Capra la civica Difesa e Ripresa, anche se per conoscerne i componenti, vista l’attività di campagna elettorale già svolta in queste settimane, non c’era più alcun mistero.
L’evento, in piazza Santo Stefano, ha ricalcato la traccia di quello di Fratelli d’Italia, con musica, palco e aperitivo offerto a tutti gli intervenuti. A presentare l’appuntamento il vocalist monferrino Ale Morbelli; non a caso appena terminati gli interventi è iniziato un dj set.
A guidare la lista, ancora una volta, come cinque anni fa, è Fiorenzo Pivetta, presidente del consiglio comunale uscente. Chissà che, in caso di affermazione del candidato Capra, un exploit di Difesa e Ripresa (fu già ragguardevole in risultato 5 anni fa), non imponga – e pretenda – un peso maggiore in giunta. Diversi addetti ai lavori pronosticano addirittura la civica come “seconda forza” della coalizione…
Gli altri componenti sono Alessandro Abbate, Mirko Barbato, Dario Biginelli, Maria Letizia Coppa, Davide Castiglione, Carlo Farotto, Martina Filippi, Nadia Ghidorzi, Giuseppe detto Josè Giunta, Stefano Granziero, Antonio Imperato, Fabio Leuzzi, Sergio Merlo, Giulia Miglietta, Mirella Pusateri, Aranit Rami, Maria Laura Rossi, Pier Paolo Saletta, Fabio Santagata, Domenico Sorrentino, Daniela Viano, Demis Zerbin, Nada Zhiti.
«Oggi i protagonisti sono coloro che hanno scelto di candidarsi per il bene comune, una sfida importante per la nostra città. Non è così scontato avvicinarsi alla politica, hanno voluto farci credere che fosse una cosa negativa – le parole dell’onorevole Enzo Amich, candidato alle europee – La politica è prendersi cura della gente, è quello che dico nelle scuole».
La figlia d’arte Filippi
Durante il pomeriggio breve presentazione per ognuno dei candidati. Curiosità: tra loro c’è chi pure arriva da esperienze nel centrosinistra a livello locale (prima Pd e poi Italia Viva), ma pure una figlia d’arte, Martina Filippi che, grazie al padre Paolo, la “res pubblica” l’ha avuta in casa sostanzialmente da tutta la vita.
La puntura di Riboldi
«Vedo grande partecipazione e affetto per questa lista, dobbiamo consolidare i grandi passi avanti fatti dalla città in questi anni» ha spiegato il sindaco uscente Federico Riboldi prima di lanciare una stoccata alla coalizione di centrosinistra: «Noi siamo amici, i nostri competitor hanno cacciato il più votato del principale partito (Fabio Lavagno non incluso nelle liste del Pd nda) e il candidato vicesindaco (Giorgio Demezzi nda)».
Ha proseguito l’assessore (e designato vicesindaco in caso di vittoria di Capra) Luca Novelli: «La civica è un progetto che non nasce oggi, con loro potremo per davvero cambiare la città».
Stoccata al centrosinistra anche da Alessandro Abbate, consigliere uscente (fu eletto tra le fila dei demezziani, dai quali fuoriuscì dopo pochi mesi prima di approdare, a fine consiliatura, ufficialmente in maggioranza): «L’amministrazione Riboldi è stata l’unica a far tornare un treno a Casale!».
In chiusura, prima di Emanuele Capra, il capolista Fiorenzo Pivetta: «Ci impegniamo perchè ci sta a cuore l’interesse della città. Continuiamo il lavoro iniziato, vi auguro di non essere mai tranquilli nella vita, di avere sempre qualcosa che vi animi».
«Sono convinto che questa squadra abbia fatto davvero il bene di Casale, nonostante le difficoltà, più di tutte le amministrazioni degli ultimi 15 anni (di una delle quali facevano parte, come assessori, gli stessi Capra e Riboldi). Oggi abbiamo una città diversa da 5 anni fa, se siamo diventati una città con una forte attrattiva turistica lo dobbiamo a questa amministrazione» il commiato di Capra.