“Lo spazio sul comodino” a Numm Contemporary Art
La personale di Antonio Delluzio esposta dal 7 giugno al 2 agosto
CASALE – “Con la fotografia non mi interessa immortalare ciò che tutti possono vedere, mi interessa catturare ciò che solo alcuni possono sentire”, così Antonio Delluzio parla del suo lavoro, della sua passione. E così ben presenta “Lo spazio sul comodino”, la mostra personale che la Numm Contemporary Art ospiterà dal 7 giugno al 2 agosto.
Ventidue opere foto-artistiche frutto di una serie di accorgimenti relativamente controllabili e non ripetibili, immediatamente registrati dall’apparecchio fotografico. La casualità e non riproducibilità dello scatto permette di rendere unica e significativa ogni immagine così ottenuta. Una tecnica che Delluzio chiama “beyond” (al di là, oltre) perché concepisce queste sue creazioni come esperienze visive e materiali per andare oltre la semplice rappresentazione realistica delle cose e delle persone.
Antonio Delluzio, leccese di origine, si diploma in pittura presso l’accademia di belle arti della stessa città in cui è nato. Durante gli anni di accademia impara i trucchi della camera oscura e la passione per lo strumento fotografico aumenta. Ama la fotografia sperimentale e di ricerca utilizzando diversi medium per arrivare all’immagine definitiva e, a volte, all’espressione visionaria.
Gli studi in accademia di belle arti lo legano al mondo della pittura e, in un certo senso, gli piace dire che cerca di dipingere con la macchina fotografica. In realtà, quello che cerca veramente è immaginare lo spirito delle cose, l’aura che le circonda.