Costanzo (Libertà): «La protesta si è espressa nel non voto»
Il candidato casalese si è fermato all'1.15% alle regionali
CASALE – Non un risultato memorabile quello di Alberto Costanzo alle elezioni regionali. Il candidato presidente di Libertà ha ottenuto l’1.15% dei voti (21.564).
«Ancora una volta vediamo l’elettorato italiano utilizzare lo strumento del voto in modo davvero peculiare. All’estero (e mi riferisco in particolare a Francia e Germania, i due Paesi più importanti dell’Unione) i cittadini si sono serviti di queste elezioni per mandare chiari segnali di bocciatura della politica bellicista, di questa strana “transizione green” e, mi permetto di aggiungere, anche della politica di gestione dell’epidemia – spiega Costanzo – In Italia invece la protesta si è espressa unicamente nel non-voto e gli elettori che hanno votato, hanno optato per la solita delega in bianco ai partiti tradizionali che hanno finora seguito, e certamente seguiranno in futuro, un’agenda che va in direzione opposta rispetto alle istanze popolari. Siamo di fronte ad una rinuncia del popolo alla partecipazione e ad essere coinvolto nelle decisioni politiche e amministrative che lascia basiti. Poco c’è da attendersi dalla giunta Cirio-bis, che ovviamente proseguirà il disastro degli ultimi cinque anni».