• Network logo
  • Ultima Ora
  • Cronaca
  • Economia
  • Lavoro
  • Politica
  • Blog
  • Newsletter
  • Società
  • Cultura
  • Spettacoli
  • Farmacie
  • Sport
    • Sport
    • Sport Live
    • Alessandria Calcio
    • Derthona Basket
  • Animali
  • Necrologie
  • Farmacie
  • Elezioni
  • Abbonamenti
  • Edicola Digitale
  • Top Tag
    • Staria e storie di Valenza
    • Il deposito di scorie nucleari
    • Dossier Spinetta
    • Il caso Ginepro
    • Il processo Eternit Bis
    • Vite in cella
    • Venticinquesimo Minuto
    • L’ospedale siamo noi
    • I castelli dell’Acquese
    • Arte e Memoria
  • Podcast
    • Eco Sentieri
    • Che cosa direbbe Freud?
  • DOCUFILM
    • Alessandria: tra industrie a rischio e pericolo inquinamento
    • Dossier Spinetta, storia di un inquinamento
    • Le vecchie nuove droghe
    • 1994, la tragedia dell’alluvione: guarda il docufilm
    • In direzione contraria, la strage di Quargnento
    • Il ciliegio di Rinaldo
  • Network
    • Il Piccolo
    • Alessandria
    • Novi Ligure
    • Acqui Terme
    • Casale
    • Ovada
    • Tortona
    • Valenza
      • micro circle logo
      • coogle_play
      • app_store
    Site Logo
    Leggi l'ultima edizione Read latest edition Abbonati Abbonati
    • Lavoro
    • Cronaca
    • Sport
    • Alessandria Calcio
    • Newsletter
    • Società
    • Necrologie
      • Lavoro
      • Cronaca
      • Sport
      • Alessandria Calcio
      • Newsletter
      • Società
      • Necrologie
    “Challengers”:
    Blog
    Barbara Rossi  
    12 Giugno 2024
    ore
    09:45 Logo Newsguard
    Polvere di stelle

    “Challengers”: la somma arte della triangolazione

    Dopo "Chiamami col tuo nome" e "Bones and All", il pluricandidato all'Oscar Luca Guadagnino aggiunge un nuovo tassello al suo mosaico cinematografico sulla complessità delle relazioni umane, usando la competizione sportiva come suprema metafora amorosa

    Ritorna in sala, Luca Guadagnino – dopo avere esplorato con “Bones and All” (2022) un’America contemporanea di adolescenti disperati e cannibali, (Lee-Timothée Chalamet e Maren-Taylor Russell), oltre che di una varia umanità alla deriva e senza speranza – con un racconto ambientato nel competitivo mondo del tennis frequentato dagli sportivi di professione, che assurge nello sguardo del regista ad archetipo delle dinamiche fluide e spesso contraddittorie di qualunque discorso amoroso (e per ‘amore’ intendiamo anche i rapporti amicali come i sodalizi professionali). Del resto, d’amicizia amorosa, di passione bruciante o sopita, di archeologia dei sentimenti, Guadagnino ci aveva già ampiamente narrato (dopo l’immersione nelle atmosfere cupamente grand guignol e orrorifiche del remake di “Suspiria”, 2018, di Dario Argento) nel 2017 di “Chiamami col tuo nome” (dall’omonimo romanzo di André Aciman e ultimo film della cosiddetta “trilogia del desiderio”, dopo “Io sono l’amore”– 2009 e “A Bigger Splash” -2015).

     

    bones-and-all-2022

    Timothée Chalamet e Maren-Taylor Russell protagonisti nel 2022 di “Bones and All”

    Il tennis come metafora di vita e d’amore

    «In realtà è stato Justin Kuritzkes, lo sceneggiatore a propormi il soggetto, l’idea del campo da tennis che racchiudeva i conflitti del gioco e quelli tra i personaggi è stata per me subito affascinante. È vero che il tennis ha una compattezza, una finitezza che permettono di fare esplodere le conflittualità. […] La sua finitezza apre a infinite direzioni, per questo mi attrae: tutto diventa possibile».

    Così Guadagnino, nel corso di un’intervista al quotidiano “Il Manifesto” dello scorso 9 aprile, sintetizza la nascita dell’idea originaria di “Challengers”, in cui si cimenta ancora una volta con un cast di interpreti di lingua inglese (dalla protagonista femminile, Zendaya, già star di “Dune” di Denis Villeneuve, a Mike Faist e Josh O’Connor). In un film in cui la tematica sportiva in sé viene abbondantemente travalicata per fare spazio a una potente e dinamica metafora sulle leggi di attrazione e di repulsione fra gli individui, il campo da tennis assomiglia di più a un set cinematografico o a uno scenario teatrale, dove si mettono in scena attraverso i personaggi istinti ed emozioni primari.

    La triangolazione – abbastanza classica ma declinata da Guadagnino con immediatezza e velocità visive, come se realmente si trattasse di un match point – fra Tashi, ex stella nascente del tennis americano, e i due suoi innamorati-contendenti Art (campione in crisi, oltre che marito da lei allenato) e Patrick (ex asso e fidanzato, in attesa di rivalsa in entrambi i ruoli), si snoda nell’arco temporale di più di un decennio, in un instancabile moto di avvicinamento e separazione fra gli elementi in gioco.

    Challengers-zendaya

    Zendaya tra Mike Faist e Josh O’Connor in una scena di “Challengers”

    Il (pre)dominio dello sguardo

    L’ambiguità narrativa di “Challengers” consiste proprio nell’evidenziare – attraverso la figura in apparenza fortemente centrata e autoreferenziale di Tashi Duncan, la promessa sfortunata e mancata del tennis agonistico di altissimo livello – come, in realtà (e a dispetto dei numerosi reiterati primi piani nei quali la ragazza sembra ridimensionare con il suo sguardo non solo l’andamento del match, ma anche e soprattutto quello del suo rapporto con i due rivali e di questi ultimi fra di loro)  il pre(dominio) fisico, istintivo, intellettuale di questo femminile venga costantemente frantumato e ridotto in poltiglia da ciò che alla lunga si rivela l’autentico dittico di senso della storia, ovvero la relazione omoerotica tra Mike e Josh.

    Dalla triangolazione al duetto, insomma: e da una Tashi dominatrice a una dominata, allo stesso tempo soggetto e oggetto di sguardo, quasi un corpo estraneo – alla fine – che tenta disperatamente di insinuarsi in un rapporto di natura esclusiva che da perno la riduce spesso e volentieri a un cenno d’intesa noto ai due amici-amanti, atto solo a stabilire chi è stato con lei e quando (a guisa di un trofeo di caccia).     

    Challengers-zendaya-movie

    Uno dei tanti primi piani riservati nel film a Tashi/Zendaya

    Cinema dell’oggi e del futuro

    Con i suoi echi classicisti contrapposti alla spregiudicatezza di un linguaggio che si pone su di una linea di demarcazione ideale tra cinema del passato e di un presente post-moderno di complessa definizione, tra uso nostalgico del flashback, virtuosismi nei movimenti di macchina e nell’adottare punti di vista inconsueti  (vedi la “soggettiva” della pallina da tennis che percorre il campo da gioco), piani ravvicinati, ralenti e dettagli di oggetti, cibi, elementi del profilmico (il tutto abilmente supportato da una colonna sonora che mescola percussioni, brani d’epoca – perfino la nostra Patty Pravo – musica elettronica, techno e cori), la cifra stilistica del cineasta palermitano si conferma espressione di un cinema che decostruisce, occhieggiando all’edificazione futura di nuovi rapporti di forza tra la macchina da presa, lo spettatore e gli interpreti/personaggi. In fondo, «il cinema è una sfida col piacere di fare sempre nuove scoperte». Parola di Luca Guadagnino.

    cast-challengers-guadagnino

    Il cast di “Challengers”

     

    Challengers (id.)

    Origine: Stati Uniti, 2024, 131′

    Regia: Luca Guadagnino

    Sceneggiatura: Justin Kuritzkes

    Fotografia: Sayombhu Mukdeeprom

    Montaggio: Marco Costa

    Musica: Trent Reznor, Atticus Ross

    Cast: Zendaya, Mike Faist, Josh O’Connor, Darnell Appling, Bryan Doo, Shane T Harris, Nada Despotovich, Joan Mcshane, Chris Fowler, Mary Joe Fernandez, A.J. Lister

    Produzione: Metro-Goldwyn-Mayer (MGM), Pascal Pictures

    Distribuzione: Warner Bros Italia

    TORNA AL BLOG DI BARBARA ROSSI

     

     

    SEGUI ANCHE:

    Challengers critica cinematografica luca guadagnino polveredistelle Tennis Zendaya
    this is a test{"blog":"Blog", "il-piccolo":"Il Piccolo"}
    Watsapp RESTA SEMPRE AGGIORNATO. ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP: È GRATUITO!
    Articoli correlati
    Leggi l'ultima edizione
    Leggi l'ultima edizione
    footer circle logo
    Site Logo in Footer
    Google Play App Store
    Copyright © - Editrice Gruppo SO.G.ED. Srl - Partita iva: 02157520061 – Pubblicità: www.medialpubblicità.it
    Chi siamo Cosa Facciamo Pubblicità Necrologie Casale Privacy Cookie Policy

    Il Piccolo di Alessandria AlessandriaNews NoviOnline AcquiNews CasaleNotizie OvadaOnline TortonaOnline ValenzaNews
    NewsGuard Logo Logo W3C