Casale, la benedizione del fiume Po, una tradizione secolare
Le origini del rito, a cura dell'Arciconfraternita dei SS. Pietro e Paolo Apostoli, risalgono al XV secolo
CASALE – Officiata da monsignor Luciano Pacomio, cappellano dell’Arciconfraternita dei SS. Pietro e Paolo Apostoli (le cui origini risalgono addirittura al quindicesimo secolo), è terminata poco fa all’imbarcadero di Casale la cerimonia di benedizione delle acque del Po, delle barche e di tutti coloro che operano e vivono il Grande Fiume.
Con il religioso il priore Alessandro Carlo Maria Ubertis e il segretario Pietro Caire le Crocerossine Volontarie, il sindaco Emanuele Capra, una delegazione degli Amici del Po e dei soci del circolo Canottieri.
Agli Amici del Po, co-organizzatori dell’evento, è stato consegnato dall’Arciconfraternita un medaglione, a ringraziamento della loro opera che rende fruibile l’area dell’imbarcadero e che ha reso possibile la riproposizione, a fiume, dell’appuntamento.