Casale, contro le nuove tariffe nido e mensa una mozione urgente
La presa di posizione del centrosinistra
CASALE – I consiglieri di minoranza di Casale Monferrato, appartenenti al Partito Democratico e ai gruppi civici, hanno presentato una mozione urgente per il ritiro immediato dei provvedimenti che prevedono l’aumento delle tariffe per gli asili nido, le scuole dell’infanzia, le primarie e le secondarie di primo grado.
Un Comune Amico della Famiglia
I consiglieri della minoranza ricordano che «il Comune di Casale Monferrato ha sempre mantenuto standard elevati nei servizi scolastici, aderendo alla rete dei “Comuni amici della famiglia”». Nel programma di mandato del sindaco Emanuele Capra, si evidenzia «la necessità di porre in essere azioni concrete che consentano la costruzione delle famiglie garantendo servizi di eccellenza a prezzi calmierati con un welfare family e servizi alla genitorialità di qualità e quantità offerti alle coppie con l’obiettivo di garantire altresì un welfare partecipato e a misura di persona con un vero cambio di paradigma rispetto al sistema attuale».
Le Difficoltà Economiche delle Famiglie
La mozione sottolinea la crescente difficoltà delle famiglie nel fronteggiare le spese scolastiche, accentuate da un contesto economico complesso. L’aumento delle tariffe è percepito come un ulteriore aggravio per i bilanci familiari, già messi a dura prova «dai grandi aumenti sconsiderati dei beni primari».
Il Diritto all’Istruzione
Richiamando il diritto fondamentale all’istruzione sancito dalla Costituzione, la mozione enfatizza il ruolo cruciale degli enti locali nel garantire questo diritto, specialmente per i servizi destinati ai bambini più piccoli, come gli asili nido e le scuole dell’infanzia, e per gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado. La mozione afferma che «la Costituzione prevede il diritto fondamentale all’istruzione per minori e la possibilità di fruizione di questo diritto proprio a partire dalle responsabilità attribuite agli enti locali».
Coinvolgimento del Territorio
La proposta insiste sulla necessità di una strategia di rete che coinvolga tutto il territorio monferrino. I piccoli comuni, spesso in difficoltà nel garantire servizi di qualità, beneficerebbero di un approccio collaborativo e integrato, capace di rispondere meglio alle esigenze delle famiglie. «È fondamentale continuare a coinvolgere tutti i soggetti interessati in una strategia di rete che coinvolga anche il territorio monferrino».
Ripristino del Pagamento a Consumo
La mozione impegna il Sindaco e la Giunta Comunale a ritirare immediatamente i provvedimenti di aumento delle tariffe e a ripristinare il pagamento della mensa scolastica a consumo anziché a regime forfettario. Questa misura dovrebbe entrare in vigore dal 1 luglio per i centri estivi e prima dell’inizio del nuovo anno scolastico per tutti gli altri servizi. «Impegna il Sindaco e la Giunta Comunale a ritirare immediatamente i provvedimenti di aumento e a ripristinare il pagamento della mensa a consumo anziché a regime forfettario».
I firmatari della mozione sono i consiglieri della minoranza Gianni Crisafulli, Maria Fiore, Ramona Bruno, Enrico Bruschi e Luca Servato per il Partito Democratico, Riccardo Calvo e Francesco Soffiantino per “Casale ci siamo”, e Alice Russo per “Casale per i Giovani”. Auspicano che la Giunta accolga tempestivamente la mozione, ristabilendo condizioni economiche più sostenibili per le famiglie di Casale Monferrato e del territorio circostante.