Casale, minoranza contro la chiusura della Biblioteca ad agosto
«La sua apertura non dovrebbe essere un 'optional' bensì un impegno prioritario per gli amministratori. La Cultura rappresenta infatti la linfa vitale per una Comunità»
CASALE – Oggi, lunedì 15 luglio, è stata depositata un’interrogazione urgente a risposta scritta, con prime firmatarie Maria Fiore e Ramona Bruno del Partito Democratico, insieme ai consiglieri comunali di Pd, Casale Ci siamo e Casale Giovani. L’interrogazione mira a scongiurare la chiusura della Biblioteca Civica di Casale Monferrato per tutto il mese di agosto, garantendo così il servizio a studenti e anziani, le fasce più esposte della popolazione.
Da pochi mesi, dopo lunghe proteste da parte del centrosinistra e la raccolta di oltre 1000 firme, si era ottenuta una maggiore apertura pomeridiana della Biblioteca Civica a partire dal 1 aprile.
La “Canna”, seconda in Piemonte per numero di volumi, ospita un patrimonio storico di libri rari e cinquecentine. La sua apertura è considerata dai dem fondamentale per studenti e cittadini di ogni età. «La sua apertura non dovrebbe essere un ‘optional’ bensì un impegno prioritario per gli amministratori. La Cultura rappresenta infatti la linfa vitale per una Comunità» si legge nell’interrogazione.
La chiusura estiva limiterebbe l’accesso a un servizio culturale ed educativo primario, soprattutto durante un periodo in cui gli studenti hanno più tempo libero. «Ci troviamo in un momento dell’anno in cui le Scuole sono chiuse per le vacanze estive e gli studenti hanno più tempo per andare in biblioteca a consultare o ricercare libri» sottolineano i firmatari.
Spiegano i dem che le biblioteche in città e centri urbani vicini non interrompono il servizio per un intero mese, nemmeno ad agosto. La carenza di personale crea disagi operativi, ma è suggerito l’uso di volontari per supportare l’apertura quotidiana e le attività amministrative. «Nelle more di un incremento non ulteriormente procrastinabile del personale comunale addetto alle attività culturali ed alla Biblioteca Civica in particolare, si può prevedere un utilizzo dei volontari dell’AdB mirato alle attività sia di sostegno legate all’apertura quotidiana della Biblioteca che di supporto alle incombenze amministrative di catalogazione» propongono nell’interrogazione.
Si chiede al sindaco di riconsiderare la chiusura totale per agosto, valutando alternative come la collaborazione con volontari, per dimostrare attenzione alla cultura e alle fasce sociali più deboli, come giovani e anziani. «Consentendo in tal modo di tangibilmente attestare l’attenzione dell’Amministrazione comunale al tema della Cultura e l’attenzione alle fasce sociali più deboli (giovani, studenti, anziani) le prime ad essere colpite dal provvedimento di chiusura attualmente in essere,» conclude l’interrogazione.