Casale, un’interrogazione sull’Auditorium Santa Chiara
Dal centrosinistra si segnala uno stato di degrado e abbandono del contenitore culturale
CASALE – I consiglieri comunali della Coalizione Civica “Casale, davvero!” hanno presentato un’interrogazione urgente al presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Battista Filiberti, e al sindaco, Emanuele Capra, riguardante lo stato di degrado dell’Auditorium Santa Chiara.
Condizioni della Sala
Ramona Bruno, Enrico Bruschi, Riccardo Calvo, Giovanni Crisafulli, Maria Fiore, Alice Russo, Luca Servato e Francesco Soffiantino segnalano che durante un incontro-dibattito tenutosi il 5 luglio con la professoressa Chiara Saraceno, è emerso in modo evidente lo stato di abbandono della sala. «Un fortissimo odore di muffa, un numero limitato di sedie, ma soprattutto la disponibilità di un impianto microfonico inadeguato per la piena ricezione della conferenza da parte dei moltissimi partecipanti».
Richiesta di Intervento
L’interrogazione invita il sindaco e l’assessore competente a garantire l’adeguatezza dell’Auditorium per l’uso futuro da parte della cittadinanza. I consiglieri sottolineano che «risulta davvero inaccettabile che in una città di media grandezza come Casale l’Auditorium risulti essere l’unica sala a disposizione in moltissimi momenti dell’anno e che gli ospiti prestigiosi delle associazioni culturali presenti vengano trattati con una accoglienza non pienamente conforme agli standards presenti in altre realtà vicine a noi come Alessandria».
Importanza delle Strutture Culturali
La Coalizione sottolinea l’importanza di mettere a disposizione contenitori culturali adeguati: «Occorre mettere a disposizione contenitori culturali e sale con impianti microfonici e con un sistema di accoglienza complessivo che faccia delle strutture un momento di confronto per chiunque voglia organizzare incontri di formazione e di dibattito». Questo per garantire la partecipazione alla vita civile e democratica, che altrimenti verrebbe compromessa «da un livello così precario e qualitativamente discutibile delle strutture».