La mozione: «Vengano investiti diversamente i fondi per Terranova»
La proposta urgente presentata alla giunta Capra dai gruppi consiliari di Pd, Casale ci siamo e Casale per i giovani
CASALE – Un differente investimento dei fondi per lo sviluppo e la coesione 2021-2027. È questo il contenuto della proposta di mozione urgente presentata dai gruppi consiliari di minoranza di Pd, Casale Ci Siamo e Casale per i giovani. E il focus riguarderebbe la frazione casalese di Terranova.
«Considerato che, stando alle istanze della Cittadinanza da noi raccolte, per la frazione di Terranova non parrebbe sussistere la necessità di disporre di ulteriori parcheggi – spiegano i consiglieri – mentre si avverte in loco – così come anche nelle altre frazioni- l’esigenza pressante di incrementare la realizzazione di marciapiedi, installare dissuasori stradali per impegnare i conducenti a ridurre la velocità e collocare delle pensiline per gli autobus con lo scopo di garantire maggiore sicurezza ai Cittadini.
Accertato che, specificamente per quanto riguarda la frazione di Terranova prima di dar corso all’abbattimento delle ex scuole sarebbe doveroso trovare sedi alternative valide all’ambulatorio medico, alla farmacia, all’ufficio postale ancora presenti nell’immobile; tenendo in forte considerazione anche il valore culturale dell’edificio rappresentato dalla targa originale di fondazione che lo lega ai cittadini più storici e che la realizzazione di una nuova piazza potrebbe eventualmente essere creata piuttosto nell’area prossima a via della stazione.
Appurato che, ancorché non direttamente correlata alla richiamata DCG 278/2024, sarebbe utile per quanto riguarda la frazione di Roncaglia rimettere in auge l’ex edificio che ospitava le scuole primarie, mediante il ripristino del servizio medico e della tradizionale esperienza della Pro loco.
Constatato che, alla luce di quanto sopra esposto e valutata dunque la necessità di un forte e continuo dialogo con la Cittadinanza coinvolta, risulta a nostro giudizio essenziale pure rivedere l’articolo 58 dello Statuto Comunale per ciò che riguarda i Consigli di Circoscrizione, anche considerando come le strutture in discorso- una volta messe in sicurezza- potrebbero essere impiegate dai residenti anche come sede di quartiere, spazio fondamentale per sviluppare forme di partecipazione democratica; oltre che col tempo recuperate per attivare esperienze giovanili facendo crescere diverse vocazioni artistiche territoriali, favorendo processi di aggregazione e socializzazione, facendo maturare nuove consapevolezze e conoscenze grazie ad eventi, convegni, musica, cinema e teatro (anche prendendo a modello realtà territoriali come la Casa delle Arti di Ozzano Monferrato e la casa di Quartiere in Alessandria)».
L’impegno richiesto alla giunta Capra viene così sintetizzato: «Richiediamo di variare la destinazione dei fondi FSC 2021/2027 limitatamente a Terranova, dedicandoli al recupero della struttura della frazione; a creare e predisporre, anche attraverso la consultazione dei cittadini residenti, un piano pilota per tutte le frazioni che prenda in seria considerazione l’idea di presentare (attraverso forme di finanziamento da individuare) una progettualità in collaborazione con tutte le realtà sociali facenti parte del territorio che aderiranno, con la finalità di recuperare in modo utile anche la struttura a Roncaglia. A riesaminare le modalità di partecipazione democratica alla vita della Comunità, rivedendo le modalità di partecipazione di cui all’attuale articolo 58 dello Statuto Comunale».