Casa della salute alla Residenza Giumelli, l’interrogazione
Casale, quale il futuro della struttura?
CASALE – I consiglieri della Coalizione Civica “Casale Davvero!” hanno presentato un’interrogazione urgente riguardante il progetto di insediamento della Casa della Salute presso la Residenza Giumelli di via Cavour, a Casale Monferrato.
L’intervento, finanziato con 15 milioni di euro dal PNRR e avviato dall’ASL 21, prevede la costituzione di una Casa della Salute per trasferire il personale dei servizi sanitari e assistenziali di via Palestro. Questo progetto include l’utilizzo del piano terreno e del primo piano della struttura, attualmente occupati dalla mensa degli ospiti della Residenza Giumelli.
Problemi di riorganizzazione
I consiglieri sottolineano che sarà necessaria la creazione di una nuova sala mensa nei piani secondo e terzo della struttura, con costi stimati intorno ai 350.000 euro, finanziati dalla Fondazione Giumelli e dalla Fondazione CRT.
Luca Servato, rappresentante della Coalizione Civica, ha dichiarato: «Questa riorganizzazione comporta oneri significativi per la Fondazione Giumelli, risorse che potrebbero essere meglio impiegate per sostenere le rette e il bilancio della struttura, oltre che per progetti cruciali come quello dell’Alzheimer».
Preoccupazioni per il futuro
La Coalizione Civica esprime preoccupazioni anche per il trasferimento dell’intero personale di via Palestro alla Residenza Giumelli, operazione che richiederà ulteriori finanziamenti dal PNRR. Questo secondo modulo comporterà ulteriori adattamenti strutturali, con conseguente impatto negativo sul bilancio e sull’attrattività della Casa di Riposo.
«Casale rischia di perdere una grande opportunità per gli anziani autosufficienti o parzialmente autosufficienti, che trarrebbero beneficio da un progetto alberghiero avanzato e moderno nel centro città. Ospitalità CDR Casale subirà un grave deficit di bilancio a causa della perdita di circa quaranta rette», aggiunge Servato.
Richiesta di chiarimenti
La minoranza chiede quindi chiarimenti sull’effettiva progettualità della Casa della Salute e sull’uso delle somme stanziate, nonché garanzie che l’intera comunità di via Palestro possa essere ospitata in modo razionale e definitivo nella nuova struttura.