Casale, in consiglio comunale assestamento di bilancio e polemiche
Il commento del Pd all'ultima seduta prima della sospensione estiva
CASALE – Il Consiglio Comunale Casale Monferrato lunedì ha vissuto una seduta ricca di spunti e polemiche durante la discussione sull’assestamento di bilancio. Il Pd spiega che la maggioranza, composta da 17 consiglieri più il sindaco, ha avuto difficoltà a mantenere il numero legale: «Davvero insolito in avvio di consiliatura e per una maggioranza che si vanta di assoluta coesione!»
L’assessore al bilancio, Vincenzo Lena, ha presentato l’assestamento di bilancio per la prima volta, ma la sua performance è stata oggetto di critiche dai dem. Secondo il Partito Democratico, Lena ha mostrato «assoluta incapacità di rispondere alle precise e circostanziate richieste di chiarimenti da parte dei Consiglieri di opposizione».
Dal Pd giudicano “sarcastico” il suo atteggiamento: «Gli suggeriamo di non utilizzare frasi sarcastiche nei confronti dei consiglieri comunali a cui piuttosto deve risposte esaustive».
La discussione del Consiglio Comunale, sempre secondo i dem, ha visto anche molti interventi della maggioranza incentrati su questioni passate, con pochi riferimenti alle strategie future per la comunità locale. «Sarebbe stata occasione utile per fissare priorità e strategie per i prossimi mesi. Ciò non è accaduto».
Un altro punto saliente è stato l’intervento del consigliere Luca Servato, che ha ricordato come a dicembre scorso l’approvazione del Dup e del Bilancio di Previsione 2024-2026 non fu votato da Italia Viva, che ora, attraverso i consiglieri di maggioranza presenti in Difesa e Ripresa, ha cambiato linea. Il Pd ha evidenziato questa nuova opinione, sottolineando il fenomeno del trasformismo politico.
Il sindaco ha mantenuto un «silenzio d’ordinanza», che il Pd interpreta come una difficoltà nel fornire risposte esaurienti sui temi del bilancio e altri argomenti di rilevanza comunale.