Casale, la controreplica del Pd a Lena: «Preoccupante arroganza»
Un nuovo "capitolo" della querelle
CASALE – Le polemiche politiche, a Casale, non accennano ad andare in vacanza.
Così, dopo il commento del Pd all’ultima seduta del consiglio comunale, e la replica dell’assessore Vincenzo Lena, arriva dai dem una nuova pagina della querelle, sotto forma di “lettera aperta”.
Di seguito, in forma integrale.
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Egregio Assessore Lena,
abbiamo letto con attenzione la sua replica alle osservazioni che il Partito Democratico di Casale Monferrato ha mosso nei suoi confronti e verso la gestione dell’ultimo consiglio comunale. Francamente, siamo costretti a rispondere con altrettanto stupore e rassegnazione di fronte alla superficialità con cui ha liquidato le nostre legittime preoccupazioni.
Lei parla di “mistificazione della realtà” ma i fatti sono chiari e sotto gli occhi di tutti: durante la seduta del 29 luglio, le sue risposte alle domande puntuali sollevate dall’opposizione sono state vaghe, incomplete o addirittura assenti. Questa non è una nostra interpretazione, ma una constatazione che chiunque può verificare rivedendo la seduta online.
Ci accusa di essere incapaci di un confronto diretto, eppure è proprio lei che, nel suo ruolo di assessore, ha il dovere di fornire risposte chiare e precise, non di lanciare accuse infondate o di rifugiarsi dietro a un’autocelebrazione priva di sostanza. Si attacca alla narrativa di una “campagna denigratoria” ma la vera denigrazione sta nel non prendere sul serio le legittime richieste di trasparenza che arrivano dai consiglieri comunali e, per estensione, dalla cittadinanza.
La sua “rassegnazione” davanti a quella che definisce “pochezza delle idee politiche” dell’opposizione tradisce una preoccupante arroganza e un atteggiamento che nulla ha a che vedere con il rispetto democratico e istituzionale che il suo ruolo richiederebbe. L’insinuazione che la nostra richiesta di maggiore chiarezza e responsabilità nella gestione delle finanze comunali sia frutto di un’allergia al confronto è offensiva non solo per noi, ma per tutti quei cittadini che meritano di sapere come vengono gestiti i loro soldi.
Lei invita i cittadini a giudicare chi sia competente e chi no. Ebbene, ci uniamo al suo invito: chiediamo a tutti di rivedere il video della seduta e di valutare se le sue risposte sono state all’altezza delle aspettative. Siamo sicuri che, con una visione obiettiva, i cittadini potranno giudicare chi realmente è in grado di amministrare questa città con trasparenza, competenza e rispetto.
Infine, ci permetta un consiglio: anziché accusare chi le chiede conto delle sue responsabilità, provi a riflettere sui motivi per cui queste domande le vengono poste. Forse, se avesse risposto in modo più esaustivo, non ci saremmo trovati costretti a sollevare tali questioni in pubblico. L’obiettivo non è denigrare ma garantire che Casale Monferrato venga amministrata con la serietà e la competenza che merita.
Concludiamo ribadendo che il nostro dovere è quello di vigilare e fare in modo che l’amministrazione operi sempre nell’interesse della comunità. Se questo la infastidisce, forse dovrebbe chiedersi se sta davvero svolgendo il suo ruolo nel modo migliore.
Distinti saluti.