Temperature alte, contromisure da adottare
Iniziative nei paesi, il provvedimento della Regione a tutela dei lavoratori
ALESSANDRIA – Temperature alte, contromisure da adottare. Anche i paesi si mobilitano.
Sui canali social del Comune di Predosa, l’amministrazione comunale accanto alle previsioni dell’Arpa ha diramato una serie di suggerimenti. Così altri comuni, enti di soccorso, ad esempio lo fa di norma la Croce Verde di Basaluzzo.
Si rivolgono in particolare ad anziani, bambini e fragili con le consuete raccomandazioni. Il primo consiglio per difendersi dal caldo è quello di “non uscire nelle ore più torride”, ma non vale per chi deve recarsi al lavoro e, se la mansione da svolgere è particolarmente faticosa, il caldo può diventare opprimente.
Contro lo sfruttamento
Richiamare l’attenzione sui rischi è importante, ma non basta, così la Regione ha emesso l’ordinanza per limitare in i lavori più esposti nella parte più calda della giornata per tutto agosto in tutto il Piemonte.
“L’ordinanza, tenendo conto delle diverse realtà lavorative locali, consentirà di agevolare i lavoratori nelle ore più critiche della loro giornata”, ha spiegato il vicepresidente e assessore al Lavoro e Formazione, Elena Chiorino in occasione del primo incontro fra Regione, Prefetture, associazioni datoriali, sindacati confederali e di categoria, che si è svolto il 30 luglio a Palazzo Piemonte per l’attivazione di un Tavolo regionale contro lo sfruttamento lavorativo in agricoltura.
Agricoltura e cantieri
Nella stessa occasione il presidente Cirio ha dato mandato agli uffici di predisporre l’ordinanza con urgenza.
Hanno partecipato all’incontro gli assessori al Commercio, Agricoltura e Cibo, Paolo Bongioanni, che ha aggiunto: “Il documento andrà a calmierare il problema delle ore più calde in particolare nei lavori agricoli e nei cantieri edili “ e l’assessore alla Sicurezza e Immigrazione Enrico Bussalino, che ha sottolineato: “L’ordinanza tutelerà i lavoratori senza penalizzare le aziende”.
