Niente fuochi artificiali: salta lo spettacolo a Fubine
Molta gente, sabato sera, alla Festa dell'Unità di Fubine
Società
Massimo Brusasco  
11 Agosto 2024
ore
17:00 Logo Newsguard
Festa dell'Unità

Niente fuochi artificiali: salta lo spettacolo a Fubine

Erano previsti per domani. Ordinanza del sindaco che si rifà alla Regione. Polemica Pd-Lega

FUBINE – Niente fuochi artificiali domani sera, lunedì, a Fubine Monferrato, dove è in corso la Festa dell’Unità, organizzata dal Pd.

Il sindaco Lino Pettazzi, già parlamentare e attuale segretario provinciale della Lega, ha emesso un’ordinanza facendo riferimento a un provvedimento della Regione Piemonte: in sostanza, causa condizioni climatiche con conseguente  pericolo di incendio,   lo spettacolo pirotecnico comporterebbe rischi.

Niente fuochi artificiali: salta lo spettacolo a Fubine

Lega, Pettazzi eletto segretario provinciale

Il voto oggi a Novi. Eletto anche il direttivo 

“Mercoledì è piovuto anche a Fubine, non c’è mica siccità…” mormoravano stamani gli organizzatori della festa che, ora, stanno cercando un modo per farsi autorizzare lo spettacolo e che sono tutt’altro che lieti di dover rinunciare a uno degli appuntamenti più attesi della manifestazione. Manifestazione che, iniziata ieri sera, proseguirà fino a sabato 17.

 

Fuochi no, manifesti sì

La questione va ad aggiungere sale alla polemica in atto (ormai da tempo, in verità) tra amministrazione e Pd, una diatriba nata dalla “sfiducia” a tre consiglieri di opposizione che hanno dovuto lasciare il posto ad altri, salvo poi essere reintegrati.

Una vicenda giudiziaria complessa, sintetizzata da manifesti, firmati Pd, in cui si spiega che il Comune (a cui il Tribunale ha dato torto) ora deve pagare le spese legali (“non quantificabili ma che potrebbero avvicinarsi a 200mila euro”).

 

Botta e risposta

Per contro, la Lega, sempre tramite manifesto (firmato dal segretario locale, Massimo Arrobbio, sindaco di Altavilla), accusa il Pd di continuare a ostacolare la maggioranza,  contro l’interesse dei fubinesi.

I manifesti di Pd e Lega

E sempre la Lega, ringrazia la Giunta per la decisione di espropriare il cosiddetto “ecomostro”, all’angolo tra corso Porro e via Marconi: uno scheletro in cemento che è lì da un ventennio e la cui proprietà è riconducibile a Mauro Antonio Longo,  principale esponente del Pd locale. Il quale avrebbe voluto donare la struttura  al Comune, imponendo però vincoli rifiutati da Pettazzi e dalla maggioranza, propensi ad abbatterla per ricavarne una piazza.

C’è sufficiente materia di discussione.

 

Chiara Gribaudo al ‘Piccolo’

Intanto, la festa continua, con cene e balli, fino a sabato. Tra i momenti clou, martedì il tributo a Renato Zero con Amalo, e venerdì la dance degli Explosion.

L’ampio spazio riservato alla politica è stato inaugurato ieri dall’onorevole Chiara Gribaudo, che si è raccontata al ‘Piccolo’. L’intervista sull’edizione di martedì, in digitale (edicola.ilpiccolo.net).

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione