Mabi: “Vi farò conoscere il mio stile inedito”
Marcella Buzzi, giovane artista casalese in finale al 'PeM Music Contest, racconta il suo percorso musicale e i brani che porterà sul palco
La finale del ‘PeM Music Contest’ è alle porte. L’appuntamento da segnare in calendario è giovedì 12 settembre, alle 21.30, al Country Sport Village di Mirabello, che è anche l’organizzatore del contest.
Il concorso musicale è giunto alla terza edizione e intende valorizzare i giovani talenti della provincia di Alessandria. Tra i giovani artisti arrivati in finale c’è anche la casalese Marcella Buzzi, in arte Mabi, che ama la musica fin da bambina.
Chi è
Marcella Buzzi (in arte Mabi), cantautrice 19enne di Casale Monferrato, ha iniziato a prendere lezioni di canto all’età di sette anni. Suona l’ukulele e il pianoforte da autodidatta e in questi anni ha cercato di sfruttare tutte le occasioni possibili per fare musica e di spaziare fra diversi generi (principalmente pop, jazz e musical). Vive a Milano, dove studia al Cpm Music Institute e continua a scrivere le sue canzoni.
Come è iniziato il suo percorso musicale ?
Il mio percorso musicale è iniziato molto presto, a soli sette anni. Ho cominciato a prendere lezioni di canto e, da autodidatta, ho imparato a suonare l’ukulele e il pianoforte. Crescendo, ho sempre cercato di cogliere tutte le opportunità per esibirmi, da performance in ristoranti e festival locali a collaborazioni teatrali e radiofoniche. Quest’anno ho completato il primo anno di canto Pop-Rock al Cpm Music Institute di Milano e continuo a scrivere canzoni. Ora, però, ho deciso di non tenerle più solo per me e di condividere questa passione con gli altri.
Cosa l’ha spinta a partecipare al contest di ‘PeM’?
Conoscevo già il ‘PeM Festival’ ma non il contest. Poi, alcune studentesse del liceo Balbo (in cui mi sono diplomata) mi hanno segnalato il concorso: l’idea di partecipare mi è sembrata subito interessante, soprattutto per la possibilità di esibirmi nella mia zona di origine, il Monferrato. È una sorta di inizio simbolico del mio percorso artistico ufficiale.
Quali brani ascolteremo?
Presenterò due brani inediti. Il primo, intitolato Agganci, tratta del percorso e delle difficoltà di scegliere la musica come professione, mentre il secondo, La cornacchia, è un brano più ironico, nato dalla collaborazione con alcuni miei amici. Racconta uno stereotipo di ragazza in maniera divertente e coinvolgente.
Chi la accompagnerà sul palco?
Saremo una band variegata. Insieme a me ci saranno due piemontesi: Tommaso Profeta al sassofono e Matilde Profeta, sua sorella, al basso. Poi ci sarà Beatrice Secco, percussionista veneta al cajòn, e Francesco Messina, chitarrista siciliano. Un bel gruppo eterogeneo che rappresenta un po’ tutta l’Italia!
Ha in programma la pubblicazione di un Ep o di un album?
Al momento stiamo lavorando a diversi brani e li stiamo registrando a Milano. Non ho fretta di pubblicare, voglio assicurarmi che ogni cosa sia fatta al meglio. Sicuramente ci saranno novità nel prossimo anno, ma per ora preferisco concentrarmi sulla qualità piuttosto che sulla velocità.
Cosa si aspetta da questa esperienza?
Mi aspetto di divertirmi tantissimo! So che ci saranno molte persone a cui voglio bene nel pubblico, amici e familiari, e sarà bello vedere volti conosciuti. Allo stesso tempo, sarà emozionante esibirmi davanti a persone nuove, che magari non mi conoscono e che avranno l’opportunità di scoprire le mie canzoni. È un’occasione per far conoscere il mio stile musicale e, soprattutto, per fare ciò che amo di più insieme ai miei amici.
