Festa del Vino di Casale, le foto della prima serata
CASALE - Buona la prima. Nonostante un clima già ampiamente autunnale, con temperature rigide e un vento fastidioso, parte bene…
CASALE – La storia incrocia la fantascienza, la fantasia supera la realtà, ma a volte addirittura vi si sovrappone, trasformando la goliardia in un’occasione di solidarietà.
Ieri a Casale è iniziata la 63esima edizione della Festa del Vino del Monferrato Unesco, e una delle chicche che ha suscitato maggiore curiosità tra i visitatori è Barbeera. Non è un errore di battitura, abbiamo scritto giusto, Barbeera: la birra aromatizzata al gusto di Barbera, uno dei vino simbolo del Monferrato.
I più attenti sono riusciti a trovarla curiosando tra stand di produttori vitivinicoli e pro loco. A realizzarla è Monferratosalami (in collaborazione con il creativo Gabriele “Lele” Gioria), una scanzonata crew che già era salita alla ribalta del panorama casalese lo scorso anno, con l’ideazione del Goldenpass, il fantomatico lasciapassare per superare code e trovare facilmente posto al Mercato Pavia. Lì la fantasia era poi diventata realtà, visto che una manciata di “pass” sono stati regalati in premio dal Comune in occasione del Carnevale, e verranno utilizzati proprio in questa edizione della Festa del Vino.
Festa del Vino di Casale, le foto della prima serata
CASALE - Buona la prima. Nonostante un clima già ampiamente autunnale, con temperature rigide e un vento fastidioso, parte bene…
Chissà che lo stesso non accada anche adesso che c’è la birra al Barbera, che bisogna cercare nell’area della festa e che nei prossimi giorni sarà messa in vendita in alcuni selezionati negozi della città. Per ottenerla però bisogna studiare bene la storia della bevanda, curiosando in rete, quindi rispondere a tre difficilissime domande…
Il ricavato, spiegano per una volta seriamente da Monferratosalami, verrà devoluto a una causa benefica e “locale”, ancora da individuare. Per questo, sui social (Barbeera è su Instagram e Facebook, ma presto verrà attivato anche un sito internet) si diffondono aneddoti e storie semiserie (o serie proprio per niente) sulla sua nascita.
L’idea di Monferratosalami è di ottenere il coinvolgimento di qualche sponsor, in modo tale che possa coprire integralmente il costo di produzione della birra, e devolvere tutto il ricavato della vendita benefica delle bottiglie, che saranno numerate.