G7 Agricoltura: vetrina qualificata per “Città Europea del vino”
L'esperienza di Ovada, Casale e Acqui
OVADA – Sarà una vetrina di prestigio quella che “Città Europea del vino” vivrà martedì 24 settembre nell’ambito di “Divinazione Expo 2024”, vetrina internazionale delle eccellenze enogastronomiche che affiancherà il G7 dell’Agricoltura. L’esperienza messa insieme da Ovada, Casale e Acqui Terme sarà oggetto di uno dei contributi sullo sviluppo dell’enoturismo quale strumento di valorizzazione del tessuto economico locale. Il palcoscenico sarà quello di Siracusa. A parlare del riconoscimento ottenuto dal brand turistico Gran Monferrato che raccoglie le tre città in un’unica proposta sarà Mario Arosio, presidente del comitato promotore.
L’incontro è promosso da Enoteca Italiana Siena, presente all’esposizione con uno stand assieme all’Associazione Nazionale Città del Vino, e che si avvale del patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Siena. L’enoturismo come motore di sviluppo dei territori, dal punto di vista economico, ambientale, sociale e culturale. Questo il tema della tavola rotonda “L’impatto dell’enoturismo su imprese e territorio”.
Opportunità di valore
Agricoltura significa riscoperta dei territori, opportunità di rilancio e di sviluppo economico. “Allo stesso tavolo – spiega Elena D’Aquanno, presidente di Enoteca Italiana Siena – saranno seduti enologi, accademici, esperti di marketing, imprenditori, rappresentanti di importanti enti e associazioni in ambito vitivinicolo, sindaci e vertici di comitati e soggetti attivi nella promozione dei territori grazie alle eccellenze enologiche: un parterre di assoluto livello per questo incontro di approfondimento che segna l’avvio ufficiale della prima stagione di eventi realizzati dalla Fondazione Enoteca Italiana Siena”,
A moderare i lavori Rosanna Zari, agronoma, componente dell’Accademia dei Georgofili, consigliera della storica Accademia dei Fisiocritici di Siena e co-fondatrice della Fondazione Enoteca Italiana Siena. Come caso di studio, all’interno del dibattito della tavola rotonda sarà approfondito il progetto territoriale che ha portato al riconoscimento di Alto Piemonte Gran Monferrato Città Europea del Vino 2024 e le possibili ricadute sull’economia del territorio.