“Casale, davvero!” denuncia le criticità del centro storico
Sollecitata maggiore vigilanza e interventi strutturali per la movida serale nelle vie attorno a Piazza Santo Stefano
CASALE – I consiglieri comunali della Coalizione Civica “Casale, davvero!” – Ramona Bruno, Enrico Bruschi, Riccardo Calvo, Giovanni Crisafulli, Maria Fiore, Alice Russo, Luca Servato e Francesco Soffiantino – hanno presentato un’interpellanza per affrontare le criticità del centro storico di Casale Monferrato, legate alla movida serale e alla gestione degli spazi pubblici. La segnalazione arriva da un gruppo di residenti che preferiscono mantenere l’anonimato, ma che hanno documentato con immagini quanto accade nelle vie attorno a Piazza Santo Stefano.
Le criticità della movida serale
La principale preoccupazione dei cittadini riguarda la gestione del locale bar presente in piazza Santo Stefano, descritto come piccolo in termini di superficie interna, ma che occupa gran parte dell’area esterna, a volte invadendo anche il sagrato della chiesa. «Durante le serate – si legge nell’interpellanza – si contano centinaia di avventori che, non avendo accesso a servizi igienici adeguati, utilizzano le vie circostanti come toilette: via Trevigi, via Saffi, via del Congresso Agrario, via Ubertino da Casale e Piazza Coppa».
Oltre ai problemi igienici, sono segnalate anche questioni di sicurezza, come il continuo superamento dei limiti di decibel consentiti e il protrarsi della confusione fino a tarda notte. «Non siamo contrari alla valorizzazione delle attività di intrattenimento e promozione turistica nel centro storico – precisano i consiglieri – ma è necessario rispettare il buon senso, la legalità e la sensibilità dei cittadini».
Le richieste alla Giunta
L’interpellanza chiede all’amministrazione di Emanuele Capra di risolvere le problematiche attraverso interventi strutturali e di rafforzare il controllo preventivo della Polizia Municipale, proponendo anche l’introduzione di un terzo turno serale per il personale della Polizia Locale. «È indispensabile che in caso di inosservanza delle disposizioni, il personale della Polizia Municipale intervenga nelle forme previste, almeno in alcuni momenti dell’anno».
I consiglieri chiedono inoltre se siano state rispettate le normative relative ai permessi di occupazione del suolo pubblico, alla TOSAP e al rispetto dei monumenti, nonché se vi sia stato un controllo sull’uso di sostanze stupefacenti. Infine, i firmatari sollecitano una risposta sugli interventi di carattere sanzionatorio che si intendono adottare.