Casale celebra San Francesco: «L’amore è terapeutico a ogni male»
Canti degli alunni delle scuole e interventi delle autorità. A seguire inaugurato il giardino "Cova-Adaglio"
CASALE – È terminata da pochi minuti a Casale la cerimonia, nella piazza omonima, in onore di San Francesco d’Assisi, il Patrono d’Italia. Vi hanno partecipato diversi cittadini, unitamente alle autorità civili, militari e religiose.
Come da tradizione si sono alternate alla musica proposta dalle scuole le parole delle autorità, con l’orazione conclusiva di Padre Massimo Colli Franzone (Ordine dei Frati Minori Cappuccini del Convento dei Cappuccini di Vigevano).
Il primo brano è stato la Recita cantata “Laudato Sì” con sottofondo musicale eseguita dalle Classi V della Scuola Primaria San Paolo. Quindi ha preso la parola il sindaco Emanuele Capra: «Il messaggio di San Francesco è più attuale che mai. Il suo esempio ci insegna a essere operatori di pace, a costruire ponti e non muri». A seguire il presidente del consiglio comunale Giovanni Battista Filiberti: «Uno dei suoi insegnamenti più importanti era quello di salvare la natura». Quindi un altro intervento musicale, il brano “San Francesco”, testo e musica del Maestro Umberto Pallanza eseguito dalla Sezione Musicale Scuola secondaria di 1° grado Trevigi .
Prima di Padre Massimo, le parole del rettore del Santuario di Crea Francesco Mancinelli: «Francesco non è nato santo. Se vivesse oggi, prima del suo incontro con il Vangelo, sarebbe definito un figo pazzesco. Non state sul divano a farvi manipolare – il messaggio ai giovani – Pensate con la vostra testa, amate con il vostro cuore».
«Francesco intende amore come dono di sé al prossimo. L’amore è terapeutico a ogni male. Il mondo, noi, abbiamo bisogno di questo» un passaggio dell’orazione di Padre Massimo, che fu cappellano dell’Hospice di Casale.
A chiudere la cerimonia, cui ha fatto da “coda” l’inaugurazione del nuovo giardino “Cova-Adaglio” poco distante, un ultimo intervento musicale: il brano “Fratello Sole e Sorella Luna eseguito dalla Classe III della Sezione Musicale Scuola secondaria di 1° grado Trevigi (orchestra) e dagli allievi delle Classi V delle Scuole Martiri unitamente alla Classe I della Sezione Musicale (canto).