I Fedelissimi: «Non basta la buona volontà o la stella sul petto»

Dopo lo stentato avvio di campionato, interviene il club di sostenitori del Casale: «Non possiamo paragonarci a squadre di quartiere ed assistere in silenzio a questi spettacoli»

CASALE – Dopo la sconfitta interna contro la Gaviese, domenica scorsa, i Fedelissimi, storico club di sostenitori della maglia del Casale, hanno rilasciato una nota.

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Con il rovescio casalingo subito nell’ultima gara al “Palli” crediamo sia giunta l’ora di far sentire la nostra voce ad una società che abbiamo appoggiato in maggioranza e seguiamo domenicalmente dalle gradinate.

L’essersi assunti l’onere di continuare la storia del glorioso Casale è certamente un merito che riconosciamo, ma non basta la buona volontà o la sola stella sul petto per andare avanti, lo spettacolo in questo primo mese di campionato è di un livello pietoso, forse il peggiore di una storia iniziata nel 1909 e che prima d’oggi aveva toccato il punto più basso nella stagione 36/37 quando si affrontarono in campionato Balzolese e Guf Torino. Non pretendiamo d’insegnare nulla a nessuno, restiamo tifosi, innamorati, ma ci teniamo a sottolineare comportamenti non da Casale, esempio lampante il non rilasciare dichiarazioni quando si perde al contrario di quando il risultato arriva!

Siamo abituati a ben altro, rispettiamo chiunque ma non possiamo paragonarci a squadre di quartiere ed assistere in silenzio a questi spettacoli; esortiamo la società a fare un passo avanti nel modo di agire (mercato) e di pensare, nell’aprirsi ad eventuali partner fidati (vedi ex presidenti ancora innamorati della stella) che vogliono collaborare e, pare, vengano messi alla porta con un garbato no grazie.

Causa disgrazie comuni ci troviamo in un campionato che vede presenti gli odiati vicini di casa grigi, avremmo auspicato che questo fosse un incentivo a competere ai massimi livelli, in nome di una rivalità secolare e di quel Casale che voi vorreste regalarci e noi vorremmo tornare a vedere…

Con questa nostra speriamo d’esser sprone al cambio di una rotta che al momento sta portando la squadra incontro alla tempesta, ed in Promozione non possiamo davvero accettarlo!

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