Casale celebra Unità, Caduti e Forze Armate
Fotogallery, Società
Marco Bertoncini  
4 Novembre 2024
ore
10:55 Logo Newsguard
La cerimonia

Casale celebra Unità, Caduti e Forze Armate

Prima della cerimonia rimosso striscione di CasaPound, applicato al monumento ai giardini della stazione ferroviaria. La condanna del Pd

CASALE – Questa mattina, al Monumento ai Caduti dei giardini della stazione ferroviaria di Casale, si sono tenute le celebrazioni per la Giornata dell’Unità Nazionale, delle Forze Armate e la Commemorazione dei Caduti di Casale Monferrato (il proseguimento è in corso in questi minuti al cimitero cattolico).

Dopo l’alzabandiera e la deposizione della corona d’alloro, alla presenza delle delegazioni delle associazioni d’arma, di volontariato e alle autorità militari e civili, si sono tenuti due brevi interventi, del sindaco Emanuele Capra («L’Unità è un valore che dobbiamo custodire e tramandare, oggi è un giorno di memoria ma anche di speranza e di impegno») e del presidente del consiglio comunale Giovanni Battista Filiberti («Grazie al sacrificio della vita dei caduti oggi viviamo in un paese libero e democratico»).

A chiudere la cerimonia gli interventi delle scuole, della IV Novembre e della Dante.

Lo striscione di Casapound

Poche ora prima della cerimonia, gli agenti della Digos, alla presenza anche degli agenti della Polizia Locale, avevano provveduto a rimuovere lo striscione applicato al monumento dai militanti del movimento politico di estrema destra di matrice neofascista CasaPound.

Il gesto è stato condannato dal Pd di Casale, attraverso i social.

“Una gravissima provocazione, nel luogo simbolo della Città, dedicato alla memoria dei Caduti di tutte le guerre, nel giorno dedicato al ricordo dell’Unità nazionale e delle Forze armate. Una provocazione da parte di un gruppo neo fascista, le cui ultime gesta, sono state la presenza massiccia nell’Aula del consiglio comunale, nella serata di avvio della nuova consiliatura. Ci attendiamo una ferma presa di posizione delle Autorità non solo locali”.

 

CasaPound: «25 aprile festa contro gli italiani»

Così invece CasaPound commenta l’azione: “Oggi si celebra la Giornata dell’Unità Nazionale in ricordo della fine della Prima Guerra Mondiale; l’Italia oggi ricorda, commemorando i suoi Caduti, la fine della Grande Guerra, e l’Armistizio di Villa Giusti che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale. Che la giornata di oggi non venga intesa come una semplice ricorrenza: che sia una vera e propria festa, essendo la nostra una delle poche nazioni che non festeggia la Vittoria”.

“Riteniamo un obbligo morale di tutti quello di ricordare il sacrificio e l’impegno militare dei nostri connazionali lungo il confine nord-orientale, dallo Stelvio agli altipiani d’Asiago, dalle Dolomiti all’Isonzo e fino al mare; fu la testimonianza di quel profondo sentimento di amor di Patria che animò i nostri soldati e gli italiani in quegli anni. In quegli anni l’Italia dimostrò di essere una Nazione  e alimentò questo senso di appartenenza con la strenua resistenza sul Grappa e sul Piave, fino alle giornate di Vittorio Veneto; ed è proprio questa resistenza che noi ricordiamo ed onoriamo, e non quella tanto idolatrata il 25 aprile, che è una festa contro gli italiani del giorno prima, e che non rende onore al nemico ma nega dignità e memoria a tutti coloro che hanno dato la vita per la Patria, solo per la Patria, pur sapendo che si trattava di una guerra perduta”.

“Onorare il 4 novembre non vuol dire semplicemente celebrare una vittoria, o la sopraffazione del nemico; per noi vuol dire onorare il sacrificio di oltre seicentomila Caduti e di tante altre migliaia di feriti e mutilati, sacrificio necessario per difendere la libertà raggiungendo una unità tanto difficile quanto fortemente voluta”.

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione