Pd Casale sul rinvio dell’Assemblea Amc: «Mancanza di trasparenza»
Lo slittamento della nomina dei vertici aziendali genera dubbi sulla gestione della società partecipata.
CASALE MONFERRATO – Il Partito Democratico di Casale e del Monferrato esprime forte preoccupazione e perplessità per il rinvio dell’Assemblea dei Soci di Amc, previsto per ieri, 4 novembre. L’assemblea avrebbe dovuto definire le nomine dei vertici della capogruppo, tra cui il presidente, il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale.
Il rinvio, richiesto dal Comune di Casale Monferrato, spiegano i dem, rappresenta un episodio inedito per la storia della più importante partecipata della zona.
Secondo il PD, il ritardo nella nomina dei vertici lascia spazio a «un ulteriore velo di inquietudine», aggiungendo incertezza sulla gestione di Amc, che quest’anno ha chiuso il bilancio in passivo. A preoccupare ulteriormente è anche la mancanza di comunicazione verso gli altri Comuni Soci riguardo alle motivazioni del rinvio, che il PD considera «un atto di cortesia dovuto».
Un clima di incertezza
Il PD denuncia un clima di confusione crescente, sottolineando come, solo poche settimane fa, il Sindaco e la Giunta di Casale avessero richiesto le dimissioni di tutto il CdA e del comitato intercomunale. Dopo aver prorogato i termini per le candidature fino al 28 ottobre, il rinvio dell’assemblea ha lasciato senza risposta la domanda su cosa sia accaduto nei giorni precedenti.
«Chiediamo che venga fatta chiarezza sulle motivazioni di questo ostacolo e che vengano rapidamente eletti i nuovi vertici», afferma il PD, ricordando che la situazione attuale pone AMC in una «situazione imbarazzante e senza precedenti».
Il Partito Democratico chiede dunque trasparenza e risposte da parte dell’amministrazione comunale, poiché il futuro di AMC, con il suo impatto economico e sociale sul territorio, necessita di una gestione chiara e condivisa.