Il Centro Studi Galileo presenta l’International Special Issue
Da sinistra: Marco Duran (IIR), Jim Curlin (UNEP), Marco Buoni (CSG-AREA), Yosr Allouche (IIR), Marco Strincone, Claudia Carpino, Alessandro Peru (MASE) e Maria Chiara Tilocca (Ambasciata italiana a Bangkok), all’evento di presentazione alla conferenza e meeting delle parti MOP36 alla presenza di 190 governi firmatari del protocollo di Montreal
Economia
13 Novembre 2024
ore
11:53 Logo Newsguard
Refrigerazione

Il Centro Studi Galileo presenta l’International Special Issue

Alla riunione sul Protocollo di Montreal di Bangkok, lanciata la decima edizione della rivista

BANGKOK – Al MOP 36 di Bangkok, la riunione delle parti del Protocollo di Montreal, è stata presentata la decima edizione dell’International Special Issue (ISI) di Industria&Formazione, realizzata dal Centro Studi Galileo di Casale Monferrato insieme alle Nazioni Unite e alle principali associazioni del settore della refrigerazione, del condizionamento e delle pompe di calore.

Tra i firmatari degli articoli introduttivi, figura il Ministro per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, a testimonianza dell’impegno italiano nella transizione del settore verso tecnologie a basso impatto climatico. La pubblicazione, lodata dall’ambasciatore d’Italia in Thailandia Paolo Dionisi, è frutto di una collaborazione biennale tra UNEP, IIR, AREA e Centro Studi Galileo, con il sostegno del Ministero italiano per l’Ambiente.

La decima edizione, intitolata “Empowering RACHP Workforce for the Future Transition”, contiene 24 articoli che delineano l’evoluzione del settore e le tecnologie innovative disponibili. Con contributi di AREA, AHRI, ASHRAE, ISHRAE, EPEE, FAIAR, U-3ARC e altre associazioni globali, il testo offre una guida preziosa a policy makers e professionisti per orientarsi nelle nuove regolamentazioni e nelle migliori pratiche.

La ISI 2024 affronta le norme europee e internazionali sulla riduzione degli HFC e le iniziative per migliorare l’efficienza energetica attraverso refrigeranti a basso potenziale di riscaldamento globale (GWP). In vista dell’attuazione dei Piani di Kigali, progetti come il Global Cooling Pledge e i MEPS puntano a ridurre l’impatto del settore sui cambiamenti climatici, e anche i Paesi in via di sviluppo stanno gradualmente riducendo l’uso di refrigeranti dannosi. Le tecnologie a basso GWP, concepite anche per alte temperature ambientali, offrono nuove soluzioni di raffreddamento sostenibile.

La rivista è distribuita alle conferenze internazionali, incluso il summit COP29 in Azerbaijan, e indirizzata ai Capi di Stato dei 190 Paesi firmatari del Protocollo di Montreal, rappresentando un importante strumento di sensibilizzazione per una transizione sostenibile.

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