Gli studenti dell’Istituto Balbo presentano l’Ambientalista dell’Anno
Volontari delle classi terze e quarte hanno sensibilizzato i compagni sul valore del premio dedicato a Luisa Minazzi
CASALE MONFERRATO – Un gruppo di studenti dell’Istituto Balbo si è offerto volontario per introdurre alle altre classi i candidati al Premio “Ambientalista dell’Anno Luisa Minazzi” e per spiegare le modalità di voto. Gli alunni coinvolti, provenienti dalle classi 4C Scienze Umane e 3A e 3B degli indirizzi Scienze Umane e Scientifico, hanno preso parte alla presentazione tenutasi martedì 5 novembre, organizzata in doppio turno: prima presso l’aula magna del plesso Lanza e poi in quella del Balbo. Le classi prime hanno partecipato in presenza, mentre le altre hanno avuto la possibilità di seguire l’incontro online.
I giovani relatori, seguiti dalle insegnanti di scienze Giovanna Albano, Debora Battaglia e Maria Emilia Ricossa, hanno diviso i compiti: alcuni hanno illustrato il regolamento del premio e le modalità di voto, altri hanno presentato la figura di Luisa Minazzi, mentre altri ancora hanno descritto i profili dei candidati. L’iniziativa non ha soltanto sensibilizzato i partecipanti verso tematiche ambientali e di sostenibilità, ma ha anche offerto l’opportunità ai giovani presentatori di sviluppare abilità di comunicazione e organizzazione di gruppo.
La partecipazione degli studenti non si è limitata alla presentazione: nella stessa mattinata, hanno potuto esprimere la propria preferenza tra i candidati tramite una votazione online, esercitando un ruolo attivo in un evento di portata nazionale che pone Casale Monferrato al centro della scena.
Tra i candidati presentati, tutti impegnati nella salvaguardia dell’ambiente, figurano personalità di spicco come Fiorella Belpoggi, biologa specializzata in patologie ambientali, Giovanni Chimienti, regista di documentari sui fondali marini, e Igor D’India, videomaker attivo nella sensibilizzazione sulle discariche marine. Completano la lista Cecilia di Lieto, conduttrice della trasmissione radiofonica “Considera l’armadillo”, Giuseppe Giovì Monteleone, sindaco attivo nella demolizione di ville abusive, e ACS/Gazaweb, un’associazione impegnata nella creazione di hotspot Wi-Fi nei campi profughi della Striscia di Gaza.