27-11-2000 – 27-11-2024
Anche quest’anno l’autunno rinnova le sue pur remote cadenze, percorso dall’immancabile gelida tramontana che tanto fa rimpiangere il più garbato maestrale, pennellando di candore i monti lontani, accartocciando le morte foglie, sferzando i rami ormai spogli, tarpando gl’istinti più virtuosi ed i più ambiziosi voli pindarici.
Il chiarore del giorno, sempre più breve, scorre ansioso, attraversato da pensieri sempre più grigi, verso un orizzonte buio, costellato da affanni
ed inascoltate preghiere.
Il ricordo di aulenti vapori e virtuosi germogli non risveglia le armonie delle imminenti feste.
Questa decadente società, malata ed impenitente, con i suoi egoismi cupi e distruttori, non sa più ritrovare quel ceruleo profondo, lo stesso dei tuoi luminosi occhi che da troppi lunghi anni non irradiano il loro irresistibile magnetismo e la loro intensa intimità.
Insieme agli arrembanti eolici vortici, facilmente impietosi con le naturali fragilità, scorre, implacabile, l’umana ignavia, sempre più asservita all’esercizio della peggiore prevaricazione, negatrice di quanto atavicamente eletto ed emblematicamente simbolico.
Eppure, per grazia celeste, rimani proprio ancora tu, ispiratrice dell’immensità, luce indistruttibile della speranza, lungo la via per l’eternità.
Questo è lo splendore che vorrei accarezzasse il comune futuro, assolutamente universale, nel folgorante trionfo della più pura umiltà.
ANNA MARIA FURLAN
I nipoti, gli amici e i tuoi colleghi di lavoro ti ricorderanno nelle S.S. Messe che verranno celebrate mercoledì 27 novembre alle ore 8,30 e 18,30 nella chiesa parrocchiale di S. Alessandro.
Noi pregheremo il buon Dio per te.
Tu, lassù, con Ada, Giancarlo, Santina, Sergio, Martina, Antonio e la Signora Lina, prega il buon Dio per noi.
Alessandria, 22 novembre 2024