Enrico Bruschi: “Un Natale sobrio per un futuro sostenibile”
Il consigliere del PD critica le spese per le luminarie e propone alternative per un Natale più autentico e inclusivo.
CASALE MONFERRATO – Durante la penultima seduta del Consiglio Comunale di Casale, il consigliere del Partito Democratico Enrico Bruschi ha sollevato una questione: la destinazione dei proventi derivanti dalla dismissione di beni comunali. Bruschi ha chiesto maggiore trasparenza sull’utilizzo delle risorse e ha espresso perplessità su alcune spese ritenute non essenziali, in particolare 65.000 euro per le luminarie natalizie.
La presa di posizione ha suscitato reazioni accese nel consesso. Il Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Battista Filiberti ha definito l’uscita di Bruschi “pauperismo di sinistra”. Anche l’Assessore al Bilancio Vincenzo Lena ha interpretato l’intervento come un attacco agli esercenti locali.
In una nota Bruschi ha ribadito il suo rispetto per i commercianti, evidenziando che la loro presenza è essenziale per la vitalità delle città: “Non ho mai acquistato nulla da Amazon e simili, nemici più letali dei negozi locali”.
Il consigliere ha proposto iniziative più autentiche e meno costose per rendere la città viva durante le feste, come:
- Eventi solidali: vin brulé, fagiolate, risotti, con ricavato devoluto agli anziani soli;
- Presepi diffusi: creati da associazioni, scuole e cittadini;
- Mostre ed eventi artistici locali: da allestire nei negozi sfitti;
- Passeggiate letterarie e incontri intergenerazionali, per rafforzare il senso di comunità;
- Storie viventi: racconti che stimolino riflessioni su un altro modello di vita possibile.
Concludendo, Bruschi invita a ripensare il modello di sviluppo attuale: “Un mondo basato su luci, rumori e crescita illimitata è un mondo antico e destinato all’estinzione. Dobbiamo costruire un futuro più sobrio e sostenibile, che non rinunci alla felicità ma che riscopra valori autentici”.