Balbo, Giulia Casalone vince il premio poetico Petrarca
La studentessa è stata recentemente premiata per la sua opera Capanna sullo Strapiombo del Mondo
CASALE – Giulia Casalone, studentessa della 2A del liceo Classico Balbo, ha conquistato il primo premio al concorso poetico nazionale “F. Petrarca” promosso dall’associazione “Etruria Faber Music”. La sua poesia, intitolata Capanna sullo strapiombo del mondo, è stata definita dalla giuria «un piccolo dramma esistenziale efficacemente evocato in due intense strofe di disincantata crudezza».
Il concorso, organizzato ad Arezzo, offre ogni anno a partecipanti di tutte le età l’opportunità di esprimersi attraverso la scrittura poetica su tema libero. La giuria, composta da Sergio Castrucci, Vito Amedeo Cozzi Lepri, Patrizia Fazzi, Maria Pia Nannini e Claudio Santori, ha scelto l’opera di Giulia tra numerosi elaborati per la sua profondità e autenticità.
«Partecipare a questo progetto è stato un piacere. Ho potuto cimentarmi in una forma di scrittura forse meno comune tra i giovani, ma che considero perfetta per raccontare sensazioni e avvenimenti grazie alla sua libertà espressiva e ricchezza strutturale» ha commentato Giulia. La premiazione si è svolta nella suggestiva cornice della Casa del Petrarca ad Arezzo.
Condividiamo la poesia vincitrice di Giulia Casalone.
Capanna sullo Strapiombo del Mondo
Bianca veste di innata purezza
macchia il suolo marcio di giovane sollievo.
Libertà sorda, sogno recluso in vecchia capanna
ricolma di fiori e sussulti e dubbi e auguri.
In essa l’anziano attende ancora,
riempiendo il silenzio con dolci sospiri.
Non ti voltare, o bella Miranda
Passato ti mangia appena giri gli occhi.
Scappa lontano da volti noti,
fin dove le gambe sorreggono corri
alle cime più alte, nelle profondità più inabissate.
Rifugio trovi soltanto se il cuore è in pace
e la faccia pulita da graffi feroci di belva umana.