Una serata per il Libano al Castello di Salabue
Raccolta fondi e riflessione sulla crisi umanitaria con l’Ambasciatrice dell’Ordine di Malta e un concerto di solidarietà.
PONZANO MONFERRATO – Nella suggestiva cornice del Castello di Salabue, l’iniziativa organizzata da Maria Teresa Davico ha unito riflessione e musica per sostenere le opere caritative dell’Associazione libanese dell’Ordine di Malta. L’evento, impreziosito dalla presenza di S.E. Maria Emerica Cortese, ambasciatrice dell’Ordine di Malta in Libano, e dal concerto dei Maestri Mauro Righini e Massimo Gabba, ha raccolto fondi destinati a fronteggiare una crisi umanitaria senza precedenti.
La drammatica situazione in Libano
Durante la serata, l’Ambasciatrice ha illustrato con toccanti parole la grave situazione del Libano, un paese devastato da conflitti, crisi economica e instabilità politica. Con una popolazione di cinque milioni di abitanti, il Libano ospita oggi 1,5 milioni di rifugiati siriani, 850mila profughi palestinesi e 1,2 milioni di sfollati libanesi, tutti colpiti dalla mancanza di beni essenziali, come cibo e acqua potabile.
«Anche chi ha vissuto i giorni più bui della guerra civile afferma che oggi la situazione è peggiore», ha spiegato Cortese, evidenziando come la svalutazione della lira libanese del 92% abbia ridotto alla fame intere famiglie.
Le opere dell’Ordine di Malta
Nonostante i bombardamenti, l’Associazione libanese dell’Ordine di Malta continua a offrire assistenza con una rete di 60 rifugi e 25 centri operativi, fornendo cibo, cure mediche e sostegno psicologico a oltre 10.000 persone. Tra i progetti più significativi, le cucine comunitarie gestite da donne che, superando esperienze traumatiche, preparano pasti per i più vulnerabili.
La Cortese ha sottolineato il ruolo simbolico del Libano, che ospita 18 comunità religiose diverse e rischia oggi di perdere il modello di convivenza che lo ha reso unico. L’Ordine di Malta, con il supporto delle comunità locali di tutte le confessioni, lavora incessantemente per preservare la pace e la dignità umana.
La serata si è conclusa con il concerto dei Maestri Mauro Righini (viola) e Massimo Gabba (pianoforte), un momento di raccoglimento che ha ricordato ai presenti l’importanza di un gesto concreto per sostenere chi soffre.
Come donare
È possibile contribuire alla causa inviando un bonifico all’IBAN: LB03004800000011347497031978, Swift: BTLVLBBEXXX, intestato a Association Libanaise des Chevaliers de Malte.
L’evento ha rappresentato un importante momento di solidarietà e riflessione, ribadendo l’urgenza di aiutare un paese che continua a lottare per preservare la convivenza e la dignità umana.