Il Partito Democratico di Casale avanza proposte per il bilancio 2025
Lavoro, giovani e disagio sociale al centro delle priorità per il rilancio della città.
CASALE MONFERRATO – Con l’approssimarsi della discussione sul Bilancio Preventivo 2025/2026/2027 (avrà luogo nei giorni precedenti il Natale), il Partito Democratico di Casale Monferrato ha diffuso una nota per ribadire le proprie priorità programmatiche, invitando l’amministrazione comunale a una riflessione sulle sfide e le opportunità che attendono la città.
Un piano per lavoro e giovani
Il PD chiede un cambio di rotta rispetto alla politica del lavoro e maggiore attenzione verso i ceti sociali più deboli. «Serve un tavolo di confronto con tutte le forze politiche, produttive e sociali – incluse università e fondazioni bancarie – per ridare slancio al centro storico, dignità alle periferie e speranza ai giovani», si legge nella nota.
Tra i temi evidenziati:
- La riqualificazione dei capannoni industriali e delle abitazioni nelle periferie come Oltreponte.
- Soluzioni per contrastare il lavoro precario e sostenere le famiglie in difficoltà.
- Coinvolgimento diretto dei giovani per creare spazi di socializzazione, musica e cultura.
Critiche alla gestione attuale
Il PD non ha risparmiato critiche al «fallimento della Fondazione Aleramo e alla recente svendita delle aree industriali ex PIP 5», definita «un errore che lascerà segni negativi per anni».
Anche il progetto dell’area logistica di San Germano viene giudicato con scetticismo: «Tempi e potenzialità occupazionali sono incerti, e non rappresentano una soluzione immediata per le problematiche lavorative locali».
Disagio sociale e sanità al centro
Sul fronte sociale e sanitario, il PD sottolinea la necessità di azioni più incisive:
- Risorse per garantire cure e sostegno sanitario alle fasce più fragili.
- Interventi per rispondere alle emergenze nella sanità pubblica, con particolare attenzione alle liste d’attesa e alle difficoltà di accesso a ricoveri ospedalieri e analisi mediche.
Il partito suggerisce l’adozione di misure mirate, come un contributo straordinario ricavato da una moderata tassa sulle proprietà immobiliari multiple, per finanziare queste iniziative senza gravare sulle famiglie già in difficoltà.
Una proposta di dialogo
Pur critico verso alcune scelte dell’amministrazione, il PD si dice disponibile a un confronto costruttivo: «Le nostre proposte sono orientate esclusivamente al bene comune. Chiediamo che siano valutate con la serena consapevolezza delle urgenze che tutti conosciamo».