Camino accoglie Genius Loci: un viaggio tra arte e tradizione
Domenica 8 dicembre, un percorso culturale e paesaggistico alla scoperta della parrocchiale di San Lorenzo, del presepe artistico e delle opere di Colombotto Rosso.
CAMINO – Riparte da Camino la nuova edizione di “Genius Loci – Pomeriggi nei borghi monferrini”, l’iniziativa di promozione territoriale curata da Anna Maria Bruno e sostenuta dalla Fondazione Ecomuseo della Pietra da Cantoni con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.
L’appuntamento è fissato per domenica 8 dicembre, con ritrovo alle ore 14.30 presso la chiesa parrocchiale di San Lorenzo, per un pomeriggio che unisce arte, tradizione e cultura locale.
Un viaggio tra arte e storia
Il percorso prenderà il via dalla parrocchiale di San Lorenzo, che conserva affreschi realizzati da Luigi Morgari, artista formatosi all’Accademia Albertina sotto la guida di Enrico Gamba e Andrea Gastaldi.
A seguire, i partecipanti visiteranno l’antico forno Cornale, che ogni anno ospita il presepe artistico di circa 20 metri quadrati, composto da 33 statue lignee scolpite a mano dal compianto Lorenzo Biginelli.
L’ultima tappa sarà presso la vecchia scuola comunale, ora trasformata in uno spazio museale che accoglie la mostra permanente “I luoghi del cuore”, dedicata all’opera di Enrico Colombotto Rosso. La collezione include 26 opere realizzate dall’artista tra gli anni ’70 e ’90, caratterizzate da una pittura visionaria e intensa, descritta da Vittorio Sgarbi come «pura spiritualità, capace di esplorare anche gli abissi dell’anima».
Ad accogliere i partecipanti saranno il sindaco Sergio Guttero e l’assessore Elisa Massa. Il pomeriggio si concluderà con una degustazione di tè caldo offerto dalla proloco Caminsport.
L’evento è gratuito e si terrà anche in caso di pioggia. Per informazioni è possibile contattare il numero 348 2211219.
«La fortunata rassegna riparte da Camino, che con Genius Loci arricchisce l’offerta storico-culturale e paesaggistica del Monferrato», ha dichiarato il presidente della Fondazione Ecomuseo, Corrado Calvo. «Sarà un’occasione per riscoprire luoghi di grande suggestione e bellezza, valorizzando il patrimonio del territorio».