Città di Casale, attenzione al Canelli
I nerostellati sono reduci dalla larga vittoria su Psg. E c'è un significativo precedente. Il punto di Fabio Mignone
CASALE – Il Città di Casale di Mister Bellingeri non si ferma e travolge il PSG, rimanendo in scia delle prime in classifica. Il netto 4-1 nasconde le difficoltà incontrate contro una squadra giovane ma tenace. I nerostellati passano in vantaggio al 27’ con una prodezza di Canuto su calcio d’angolo, ma subiscono il pari di Massera prima dell’intervallo. Ora complicata trasferta a Canelli.
Nella ripresa, il Casale cambia marcia: Amin firma una doppietta in sette minuti, seguito da Zenga, premiato dai tifosi per i suoi record con la maglia nerostellata. Tripudio finale tra i sostenitori, sempre più convinti delle ambizioni di alta classifica della squadra.
Negli altri campi: Arquatese bloccata sull’1-1 ad Alba, FC Alessandria di misura sul San Giacomo Chieri (1-0 con gol di Cardellino) e vittorie per LB Trino (3-2 sulla Gaviese) e Autovip San Mauro (3-1 a Sommariva). Castellazzo e Canelli chiudono sullo 0-0, mentre lo Spartak San Damiano cade contro la Santostefanese.
Per quanto riguarda il prossimo turno, spiccano Gaviese-Alessandria, Spartak-Albese e Autovip-Castellazzo. Il Casale farà visita a un Canelli in cerca di punti.
Classifica: Autovip e Trino 25; Casale e Alessandria 23; Spartak e Arquatese 22; Albese 19; Santostefanese 18; Sommariva 17; Canelli, San Giacomo Chieri e Gaviese 16; Castellazzo 14; Novese* 8; Gassino* 7; PSG 6 (*una gara in meno).
Il precedente
Nel novembre 2006, il Casale di Lerda affrontava il Canelli in Serie D. Il match, giocato davanti a 500 spettatori, vide un Casale superiore sul piano tecnico. Dopo 20’, i nerostellati passarono in vantaggio con Ebagua, autore di un gran colpo di testa. I padroni di casa reagirono al 33’ con una splendida azione Lentini-Fuser, che portò al pareggio.
Nel secondo tempo, il Casale tornò avanti al 71’ grazie a Cusano, che sfruttò un cross di Marchetti per siglare il definitivo 2-1. Nonostante i tentativi di Fuser, il risultato non cambiò. Quella stagione, i nerostellati chiusero terzi, vinsero i playoff nazionali ma non vennero ammessi in C2, un’onta storica.