Alessandria, addio al notaio Roberto Gabey
Aveva 89 anni, già effettuati senza clamori (come suo volere) i riti funebri. Il commosso ringraziamento della comunità ebraica
ALESSANDRIA – Alessandria dice addio al notaio Roberto Gabey, scomparso nel fine settimana a 89 anni. Nei giorni scorsi – come suo espresso volere – si sono già tenuti i rituali riti funebri. Un addio senza clamori nello stile di un uomo perbene e dalla profonda cultura, amante del teatro, dell’arte e della musica. Che in silenzio tanto si è impegnato per realtà che oggi gli sono grate. Come quella della comunità ebraica.
Gabey, infatti, è stato anche presidente della Fondazione Casale ebraica Ets, che dal 2015 gestisce lo straordinario Museo dei Lumi. Supportandola in prima persona nelle prestigiose mostre di Matera e Mantova, capitali della cultura, e in giro per l’Europa.
Lascia la moglie Bianca e i figli Federico, Giovanna e Micol, a cui la redazione de “Il Piccolo” si stringe con un abbraccio.
Daria Carmi: “Uomo di rara intelligenza”
Commosso il ricordo di Daria Carmi, presidente della Comunità Ebraica di Casale Monferrato: “Lo ringrazio per il suo grande operato a nome mio e di tutta la mia famiglia. Roberto c’è sempre stato, anche al mio Bat Mitvzah al compimento dei 12 anni. Ed è stato un grande uomo, di rara intelligenza, dalla sottile ironia e di cuore“.