Quale futuro per il chiosco liberty di Piazza Castello?
Gabriele Farello (Pd) propone idee per valorizzarlo
CASALE MONFERRATO – Da giugno 2020, con il trasferimento dell’ufficio informazioni turistiche al Castello, il chiosco liberty di Piazza Castello all’ingresso di via Saffi è rimasto spesso vuoto. La struttura, risalente al 1920, ha ricoperto diversi ruoli nel tempo, come bar, ufficio della Polizia Municipale e, più recentemente, sede dell’ufficio turistico.
Nel periodo natalizio il chiosco è stato utilizzato per un’iniziativa legata alla raccolta fondi per le luminarie, ma secondo il Partito Democratico di Casale Monferrato potrebbe essere valorizzato in modo più incisivo.
La proposta del Pd
Gabriele Farello, a nome del Pd casalese, ha dichiarato: «Il chiosco liberty rappresenta un elemento storico e simbolico di Casale. Si tratta della porta d’accesso ideale al centro storico per i turisti che parcheggiano in Piazza Castello».
Tra le proposte avanzate dal gruppo:
- «Restituire al chiosco la funzione di ufficio turistico, per accogliere i visitatori e rappresentare un punto d’informazione chiave per la città e il Monferrato».
- «Trasformare il piano terra in uno spazio espositivo e di vendita per artigiani e produttori locali, dando vita a una rotazione equa che permetta a tutti di promuovere le tradizioni del territorio»
- «Studiare una gestione che lo renda un punto d’incontro, capace di valorizzare le abilità manuali e le eccellenze culturali del Monferrato»
Il futuro del chiosco
Secondo Farello, «L’amministrazione comunale starebbe valutando diverse ipotesi per il futuro del chiosco, come destinarlo a sede di associazioni. Tuttavia, il piano terra, dotato di un’ampia vetrata, potrebbe avere un ruolo strategico per il turismo e la promozione culturale».