Fubine, il Comune replica al Pd sul “caso sentenze”
L'Amministrazione precisa che le cifre riportate non corrispondono alla realtà e che non ci saranno ricadute sui cittadini
FUBINE MONFERRATO – L’Amministrazione comunale di Fubine Monferrato, attraverso una nota diffusa dal sindaco Lino Pettazzi sui suoi canali social, è intervenuta per chiarire la propria posizione in merito alla recente sentenza del Tar Piemonte, che ha imposto all’Amministrazione il pagamento di una somma legata alla querelle tra Comune e Pd che si trascina dal 2019, quando il Consiglio deliberò un documento di bilancio senza numero legale. La vicenda, mai chiusa, recentemente era sfociata nei manifesti del Pd e nelle sentenze del Tar che hanno imposto al Municipio di pagare.
La posizione del Comune
L’Amministrazione precisa che le cifre riportate nei manifesti e nei media non corrisponderebbero alla realtà e sottolinea che la sentenza del TAR Piemonte «non è definitiva». Il Comune tiene a specificare di non essere mai stato commissariato e che, una volta conclusa la vicenda, sarà fornita una comunicazione ufficiale ai cittadini per chiarire le responsabilità.
«Nessun costo a carico dei cittadini»
Un punto fondamentale della replica riguarda le eventuali spese legali: l’Amministrazione assicura che non ricadranno sui tributi e sulle tasse dei fubinesi. Questo aspetto era stato oggetto di preoccupazione dopo la pubblicazione delle notizie sui costi che il Comune dovrà sostenere.
La vicenda negli ultimi tempi aveva assunto anche un rilievo politico nazionale, con interrogazioni parlamentari e prese di posizione da parte del Partito Democratico, che ha più volte chiesto chiarimenti sulle ragioni del mancato pagamento delle somme stabilite dalle sentenze.