Restauro della statua di Luigi Canina: c’è l’interrogazione
I consiglieri di "Casale, davvero!" chiedono interventi urgenti in vista delle celebrazioni per il 230° anniversario
CASALE MONFERRATO – In occasione del 230° anniversario della nascita di Luigi Canina, celebre architetto e archeologo casalese, e del 30° anniversario di Orizzonte Casale, il gruppo consiliare “Casale, davvero!” ha presentato un’interrogazione al Sindaco Emanuele Capra e al Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Battista Filiberti per sollecitare il restauro della statua di Canina in Piazza Santo Stefano, attualmente in stato di degrado.
La richiesta, evidenzia la necessità di intervenire in tempi utili affinché il monumento possa essere restituito alla città in una veste adeguata entro settembre 2025, quando si terranno una mostra e un convegno dedicati a Canina presso il Castello del Monferrato, in collaborazione con il Parco Archeologico dell’Appia Antica.
Un evento di rilievo per Casale e per la cultura italiana
Luigi Canina, nato a Casale Monferrato nel 1795, è una figura di spicco nella storia dell’architettura e dell’archeologia. Il suo progetto per la sistemazione della via Appia Antica a Roma come passeggiata archeologica e museo all’aperto – realizzato nel 1851 – è oggi sotto la tutela del Parco Archeologico dell’Appia Antica ed è riconosciuto come Patrimonio dell’UNESCO.
Oltre al suo contributo alla valorizzazione dell’antichità classica, Canina è ricordato a Casale per aver impedito la demolizione del Duomo da parte di Alessandro Antonelli, coinvolgendo nella battaglia per la sua conservazione intellettuali di fama europea, tra cui Antonio Rosmini.
In questo contesto, l’interrogazione sottolinea che non sarebbe onorevole celebrare Canina senza aver prima restaurato la statua a lui dedicata, deteriorata dagli agenti atmosferici e dal tempo.
L’appello per la manutenzione del patrimonio cittadino
I consiglieri hanno colto l’occasione per richiamare l’attenzione anche sul degrado di altre insegne e monumenti cittadini, evidenziando il caso della targa di Piazzale Aldo Moro, ormai illeggibile, e la necessità di un piano di manutenzione regolare per tutte le indicazioni stradali e i simboli storici della città.
L’appello rivolto all’amministrazione è chiaro: attivare risorse per il restauro della statua di Canina e prevedere un intervento più ampio per preservare il decoro urbano e il valore storico-artistico di Casale Monferrato.