Settimana corta, il Pd: «Servono garanzie sui trasporti e i servizi»
Il segretario Cesare Chiesa sollecita interventi su trasporti, mense e spazi per i pendolari per evitare ripercussioni sul tessuto socio-economico cittadino
CASALE MONFERRATO – L’introduzione della settimana corta nelle scuole superiori di Casale Monferrato a partire dal prossimo anno scolastico solleva interrogativi e richieste di impegno da parte delle istituzioni locali e regionali.
Il Partito Democratico di Casale Monferrato, attraverso il suo segretario Cesare Chiesa, pone l’accento su alcune questioni fondamentali, a partire dall’adeguamento del servizio di trasporto pubblico per gli studenti pendolari. «È necessario che le Agenzie dei trasporti di Piemonte e Lombardia garantiscano un servizio efficiente e adeguato ai nuovi orari scolastici, evitando lunghi tempi di attesa per gli studenti», afferma Chiesa.
Altro nodo cruciale riguarda il contenimento dei costi e la garanzia che l’adattamento dei trasporti non sia limitato solo all’anno di sperimentazione, ma venga consolidato anche nei successivi.
Il ruolo del Comune di Casale Monferrato
Secondo il PD casalese, il Comune dovrà farsi carico di alcune responsabilità chiave, in particolare fornendo spazi mensa adeguati e a prezzi calmierati per i pendolari che ne avranno necessità, oltre a garantire aree di accoglienza, soprattutto durante i mesi invernali, per gli studenti in attesa del trasporto di rientro.
Chiesa evidenzia inoltre come gli istituti superiori casalesi non siano solo luoghi di formazione, ma anche un’importante realtà economica per la città, in termini di occupazione di docenti e personale scolastico, oltre che di indotto per le attività commerciali locali.
«Se i servizi accessori e i trasporti diventeranno un problema per gli studenti pendolari e le loro famiglie, sarà un problema anche per gli istituti scolastici e, di conseguenza, per l’intera città», sottolinea il segretario del PD.
Un rischio per il tessuto socio-economico cittadino
Il timore espresso dal PD è che, senza un adeguato sostegno logistico e organizzativo, la settimana corta possa generare difficoltà per i pendolari e disincentivare la scelta delle scuole casalesi, con un conseguente impatto negativo sul tessuto economico e sociale della città.
«Casale Monferrato già fatica a mantenere un dinamismo economico. Il rischio di un ulteriore impoverimento del territorio non può essere ignorato», conclude Chiesa, chiedendo alle istituzioni locali e regionali un impegno concreto per garantire il successo della riforma.