Casale, criteri di accesso ai nidi: l’assessore Caruso replica
L’amministrazione comunale difende la revisione della graduatoria
CASALE MONFERRATO – L’assessore alle Politiche Sociali e della Famiglia, Irene Caruso, interviene per chiarire la posizione dell’amministrazione comunale in merito ai nuovi criteri di accesso ai nidi d’infanzia, replicando alle critiche mosse dal segretario piemontese del PRC-SE, Alberto Deambrogio.
Secondo l’assessore, la recente revisione delle regole di assegnazione dei punteggi per la graduatoria ha introdotto criteri più equi e inclusivi, migliorando l’accesso ai servizi educativi sulla base delle reali necessità delle famiglie e ottimizzando la gestione dei posti disponibili.
Nessuna penalizzazione per i lavoratori precari
Caruso respinge l’accusa di penalizzazione dei lavoratori precari, sottolineando che la nuova assegnazione dei punteggi permette una valutazione più precisa della condizione lavorativa. Viene infatti superata la precedente classificazione di “lavoro saltuario”, che non consentiva di cogliere adeguatamente le diverse situazioni e necessità delle famiglie.
Distinzione tra nuclei monogenitoriali
Una delle modifiche introdotte riguarda la distinzione tra famiglie monogenitoriali e genitori separati. L’assessore chiarisce che un genitore separato con affido esclusivo continua a essere considerato monogenitoriale, mentre in caso di affido condiviso entrambi i genitori contribuiscono al benessere del minore e il loro punteggio viene calcolato di conseguenza.
Maggiore tutela per i bambini vulnerabili
L’amministrazione ha anche meglio specificato i criteri di accesso diretto, includendo categorie considerate più vulnerabili, come:
- bambini con disabilità,
- situazioni di disagio familiare certificate dai servizi sociali,
- presenza in famiglia di una persona con disabilità pari o superiore al 75%,
- bambini orfani o non riconosciuti da uno dei genitori.
Queste modifiche, sottolinea l’assessore, mirano a garantire un accesso più equo e mirato al servizio educativo, nel rispetto del diritto del bambino e delle esigenze delle famiglie.
L’amministrazione pronta al confronto
Caruso conclude ribadendo la disponibilità dell’amministrazione comunale a un confronto costruttivo con cittadini, associazioni e forze politiche per migliorare continuamente i servizi offerti alle famiglie casalesi.