Gabriele Farello: «Da sei anni Oltreponte dimenticato dalla destra»
La contro-replica dell'esponente dem al vicesindaco Luca Novelli
CASALE MONFERRATO – Il progetto per la nuova area commerciale a San Bernardino continua a sollevare polemiche. Dopo l’annuncio dell’asta pubblica per la vendita del terreno comunale, il Partito Democratico di Casale Monferrato è tornato a criticare la scelta dell’amministrazione guidata dal vicesindaco Luca Novelli.
A intervenire è nuovamente Gabriele Farello, esponente del PD casalese, che sottolinea come in sei anni di amministrazione il Comune avrebbe avuto tutto il tempo per rivedere la destinazione d’uso dei terreni e valutare alternative più strategiche per il commercio cittadino.
Oltreponte dimenticato?
Farello pone l’accento sulla situazione di Oltreponte, quartiere che – secondo l’esponente dem – sarebbe stato trascurato dalla giunta. “La natura privata dei terreni di Oltreponte – afferma – non è un limite per un’amministrazione, ma può trasformarsi in un’opportunità. Si tratta infatti di aree abbandonate da anni, che un proprietario privato sarebbe stato probabilmente ben felice di cedere, smettendo così di pagare le tasse di mantenimento”.
Secondo il PD, l’amministrazione avrebbe potuto indirizzare gli investimenti verso Oltreponte, come già avvenuto con la realizzazione del centro commerciale nei pressi del campo sportivo Bianchi, adeguato sotto il profilo idrogeologico.
Una scelta politica contestata
L’accusa principale del PD è che la giunta abbia subito le scelte anziché guidarle, limitandosi a mettere all’asta il terreno di San Bernardino senza una reale pianificazione strategica. “La Politica con la P maiuscola – conclude Farello – è quella in grado di guidare gli investimenti, non di subirli”.
La vicenda continua dunque a far discutere, con un acceso dibattito tra chi vede nell’operazione un’opportunità di sviluppo e chi la considera un’occasione mancata per riqualificare altre aree della città.