Casa di Riposo di Casale, il PD risponde al sindaco Capra
Dopo la nota del primo cittadino, i Democratici tornano sulla vicenda e ribadiscono le criticità segnalate
CASALE MONFERRATO – La questione della Casa di Riposo di Casale Monferrato continua a essere al centro del dibattito politico cittadino. Dopo l’intervento del sindaco Emanuele Capra, pubblicato lo scorso 5 marzo, il Partito Democratico di Casale Monferrato ha diffuso una nuova nota in cui ribadisce le proprie posizioni e critica la risposta dell’amministrazione comunale.
Il PD: “Restano tutte le domande irrisolte”
Nel documento diffuso dal circolo cittadino del PD, i Democratici sottolineano come la replica del sindaco non abbia chiarito le questioni sollevate nel loro precedente intervento del 28 febbraio. Secondo il partito, la nota di Capra avrebbe lasciato “aperte tutte le domande” e non avrebbe fornito risposte ai problemi della struttura.
Uno dei punti su cui il PD esprime perplessità riguarda il ruolo del Comune nella gestione della Casa di Riposo. I Democratici contestano l’affermazione del sindaco secondo cui la struttura sarebbe sotto il controllo della Regione Piemonte, evidenziando che lo stesso Capra ha poi riconosciuto come l’amministrazione municipale abbia comunque un’influenza diretta attraverso la nomina della maggioranza dei membri del Consiglio di Amministrazione. Un passaggio che il PD definisce un “simpatico esercizio di arrampicata sui vetri”.
Il riferimento ad AMC e le dimissioni della presidente Balestriero
Un altro aspetto sottolineato riguarda il riferimento del sindaco all’Azienda Multiservizi Casalese (AMC), mai citata – secondo il PD – nel loro intervento del 28 febbraio. I Democratici interpretano questa menzione come un’uscita involontaria e commentano ironicamente che “la lingua batte dove il dente duole”.
Il partito si sofferma poi sulle dichiarazioni dell’ex presidente della Casa di Riposo, Alessandra Balestriero, che recentemente aveva evidenziato l’opportunità di dimissioni per i vertici degli enti collegati al Comune, anche in caso di cambio di amministrazione “in continuità con la precedente”. Una posizione che il PD dice di aver già sostenuto in passato per quanto riguarda le Società partecipate comunali.
“Nessuno scarichi di responsabilità”
Nella nota, il PD critica inoltre il richiamo del sindaco alle gestioni precedenti, sottolineando come sia trascorso molto dall’ultima gestione marchiata centrosinistra. Per i Democratici, continuare ad attribuire responsabilità a chi ha governato prima sarebbe un modo per evitare di affrontare i problemi attuali.