ValenzanaMado di rigore. Acqui cade ancora
Con Pro Villafranca decide Regolanti. San Domenico Savio passa al 'Barisone', espulso Basso
VALENZA – Ispira Mazzucco, servito in profondità da Spriano, e va a prendersi il rigore che poi Regolanti trasforma, rete numero 12 di qusta stagione, due dal dischetto.
E la ValenzanaMado resiste al comando del girone B dell’Eccellenza, con una prestazione, come sottolinea il ds Luca Sacco, “superiore alle ultime tre gare, per intensità, personalità, qualità. Avremmo meritato di andare al riposo anche con un vantaggio ampio e non abbiamo finalizzato le occasioni, ma il gioco lo abbiamo prodotto e controllato noi”..
Nella ripresa l’azione da cui nasce il penalty, perché il portiere, scavalcato da Mazzucco, non può fare altro che atterrarlo. E Regolanti, dagli undici metri, è un cecchino.
“Se una criticità da correggere è emersa in questa gara – aggiunge Sacco – è l’esserci abbassati troppo dopo il vantaggio, permettendo agli ospiti di provare e metterci in difficoltà, anche se non ricordo interventi degni di nota di Rosti. Però difendere un solo gol può anche essere pericoloso”.
In attesa dello scontro diretto a Pinerolo, il 6 aprile, trasferta domenica 23 sul campo del Vanchiglia e poi il 30 derby al ‘Comunale’, con l’Acqui.
Termali, doppio ko
Gli scontri diretti possono avere un peso specifico molto più grande. L’Acqui lo sa, ma finora non è riuscita a sfruttare questa opportunità. Al contrario, i risultati complicano, e di molto, la strada dei termali verso la salvezza. Perché se è vero che, oggi, non giocherebbero i playout perché ci sono otto punti in più rispetto all’Alpignano, penultimo, le squadre appena dietro stanno risalendo.
Come il San Domenico Savio, formazione che fa dell’aggressività la sua arma in più, e un campo di dimensioni inferiori, come il sintetico del ‘Barisone’, ha agevolato gli ospiti. In più, la scelta del 3-5-2 non ha pagato, anche per l’assenza, nell’undici iniziale, di punte centrali, con l’attacco affidato a Innocenti e Lewandowski.
Per Innocenti e l’Acqui un altro ko pesante
Dopo 6′ padroni di casa già sotto: Orlando atterra Pianetti in area, dal dischetto Rolando trasforma. La risposta è sterile, una conclusione e una punizione di Lewandowski senza esito.
Al 15′ della ripresa Acqui in dieci per il rosso al portiere Basso, per intervento da ultimo uomo su Rolando. E due minuti dopo il San Domenico Savio raddoppia con Tozaj, tutto solo e libero di girare di testa.
Nel taccuino dalla parte dell’Acqui solo la girata di Gillardo, al 3′ dei cinque minuti di recupero, un metro sulla traversa. Troppo poco davvero