San Giuseppe 2025, successo confermato per la prima Mostra Nazionale
Oltre 150 espositori, cultura del territorio, tradizioni internazionali ed eventi: la 76ª edizione della fiera chiude con affluenza in crescita
CASALE MONFERRATO – Alle ore 22 di ieri, domenica 23 marzo 2025, è calato il sipario sulla 76ª edizione della Mostra di San Giuseppe di Casale, la prima a fregiarsi del titolo di Fiera Nazionale. Un riconoscimento che trova conferma nei numeri: il pubblico presente, secondo le prime stime degli organizzatori, ha superato quello dello scorso anno, con un’affluenza costante e regolata sin dalla sera dell’inaugurazione, avvenuta venerdì 14 marzo, e con una grande partecipazione nei due fine settimana.
Una formula vincente quella promossa dalla società D&N Eventi S.R.L., che ha puntato ancora su ingresso gratuito e percorso alternato, offrendo un’esperienza culturale, commerciale e gastronomica capace di attrarre visitatori da tutto il Nord Italia.
150 espositori e una fiera sempre più internazionale
Con 150 espositori provenienti da tutta Italia – e non solo – l’edizione 2025 della Mostra di San Giuseppe si è rivelata un autentico incubatore di idee. Presenti aziende di eccellenza del Made in Italy, realtà premiate anche in fiere internazionali, tra cui lo stand gastronomico interno, esteso su 200 metri quadri e protagonista con piatti e vini della cucina piemontese.
Tra le Tradizioni dal Mondo, da segnalare la partecipazione di espositori dall’Egitto e dalla Tunisia, con un’offerta di ceramiche, oli essenziali, sculture e profumi, affiancata da specialità culinarie spagnole, argentine, messicane, vietnamite e dolciarie internazionali. Un vero e proprio “Rione Latino ed Etnico”, accanto alle eccellenze gastronomiche italiane: salumi, formaggi, dolci e liquori provenienti da quasi tutte le regioni, dalla Sicilia al Friuli.
Cultura del territorio e maschere della tradizione
Ampio lo spazio riservato alla cultura territoriale, in linea con il claim della fiera: “Mostra Nazionale, Cultura Territoriale e Tradizioni dal Mondo”. Tra gli eventi culturali più significativi:
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il convegno “Chiese e Castelli del Monferrato”, in collaborazione con l’Unione dei Comuni della Valcerrina e con la partecipazione dell’Istituto Leardi;
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l’incontro su “Enogastronomia: passione e territorio” a cura dell’Istituto Alberghiero Ronco;
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la presenza delle Maschere del Riso, provenienti da Vercelli, Novara, Verona e Mantova, coordinate dal Centro Nazionale di Coordinamento Maschere Italiane.
Musica, arte e incontri tematici
Molto partecipati anche gli eventi musicali: dai concerti dei Nebulosa, Santandrea, Calimocho alla serata tributo ai Nomadi, dal progetto “Alza il Volume” con gli Amici della Soliva al C.E.M. – Centro Esperienze Musicali, fino al pomeriggio con i Grandi Artisti Canori diretti da Federico Marchese.
Apprezzata anche la sezione “Arteinfiera”, a cura del maestro Piergiorgio Panelli, con opere di arte contemporanea.