Successo per “La Scena Invisibile”: giovani tra arte e musica
Grande coinvolgimento a Casale per l’evento dedicato alla creatività giovanile
CASALE MONFERRATO – Si è conclusa con grande partecipazione l’iniziativa “La Scena Invisibile”, svoltasi sabato 29 marzo tra le vie del centro cittadino e il Salone Tartara, in un intreccio di arte, musica, gioco e cittadinanza attiva che ha visto coinvolti decine di giovani e numerose realtà del territorio. L’evento, promosso dal Centro Educativo Diffuso MonfreeStyle del Comune di Casale Monferrato e dalla Cooperativa Vedo Giovane, ha coinvolto, con lo slogan “Insieme è meglio”, anche il Collettivo Stella Nera, la web radio sociale Radio in Fiore e l’Associazione Culturale Vitamina T.
Una giornata tra laboratori, musica e cultura urbana
Fin dal mattino la città è stata animata da una pluralità di attività, con la ludoteca viaggiante e i giochi di ruolo che hanno invaso il Mercato Pavia, affiancati dal laboratorio di disegno manga “Demoni” condotto da Filippo Vilardo. Nel pomeriggio, le strade del centro sono diventate palcoscenico di busking con le esibizioni folk dei From the Golf e le sonorità acustiche di Micol Defrancisci e Manuel Crova, culminate in Piazza Santo Stefano.
Ph. Giorgia Di Lonardo
Nel Salone Tartara, i giovani del MonfreeStyle hanno allestito il ring per la battle di freestyle, ospitando numerosi rapper e producer locali, tra cui Nico.wav, Freeo, Giu(x)se, Momo, Kura, Mattath, Roma, Ivan Scola, Rainlsd, Eti.wav e Tommaso Bianchi (dj). Accanto alla musica, spazio anche all’arte con la mostra poetico-fotografica “Noi siamo assoluto”, giunta alla sua terza edizione.
Concerti serali tra novità e ritorni sul palco
Ph. Luca Cerutti
Il concerto serale, trasmesso in diretta da Radio in Fiore e introdotto dal giornalista Enrico Deregibus, ha regalato emozioni e potenza musicale. La cantautrice Mabi, con un set elegante e pop, ha aperto la serata proponendo anche un inedito ispirato all’iniziativa. A seguire, gli alternative rockers Velvet Mountain e la potenza prog-metal dei Toliman hanno scaldato il pubblico. A chiudere, l’energia dei Passover, band stoner di Novi Ligure, che ha dominato la scena con brani in italiano e un solido muro sonoro.
Ph. Luca Cerutti
Educazione, condivisione e rete
“La Scena Invisibile” è nata come progetto di educativa di strada e ha saputo unire subculture diverse, creando una rete di giovani e operatori che hanno curato ogni aspetto della manifestazione: allestimenti, promozione, fotografia, grafica e logistica.
«L’essere riusciti insieme a realizzare questa giornata è già di per sé il vero successo dell’iniziativa – ha dichiarato Sebastiano Guida, educatore MonfreeStyle –. È fondamentale prevenire il ritiro sociale, restituendo fiducia ai giovani e affidando loro responsabilità reali. Se ognuno fa qualcosa, si può fare molto» – ha concluso, citando don Pino Puglisi.
L’assessore Irene Caruso, intervenuta durante la serata, ha sottolineato l’importanza di sostenere il coinvolgimento giovanile e la collaborazione tra enti per la crescita culturale e sociale della comunità.