Psicofarmaci e psicoterapia: a Murisengo si parla di approccio integrato
Ultimo appuntamento del ciclo con i professionisti medici, venerdì 11 aprile alle ore 21
MURISENGO – Si chiude venerdì 11 aprile alle ore 21, presso la Sala Consiliare del Comune, il primo ciclo di incontri con i professionisti medici promosso dall’Amministrazione Comunale. Protagonista della serata sarà il dottor Maurizio Monticone, Medico di Medicina Generale e Psicoterapeuta, con un focus dedicato a un tema attuale e trasversale: “Psicofarmaci e psicoterapia. Giovani, adulti e anziani: un approccio integrato”.
Disagio psicologico e trattamento combinato
Il relatore approfondirà le complesse dinamiche del disagio psicologico e psichico, illustrando come queste condizioni si manifestino in forme molto diversificate: ansia, depressione, stress, ma anche disturbi psicosomatici e patologie mentali più gravi.
«L’integrazione tra psicofarmaci e psicoterapia – spiega Monticone – è oggi una strategia terapeutica efficace per affrontare disturbi complessi che coinvolgono contemporaneamente fattori biologici, psicologici ed emotivi. I farmaci agiscono rapidamente sui sintomi, mentre la psicoterapia elabora le cause profonde e aiuta a modificare schemi disfunzionali».
Una sinergia terapeutica efficace
L’approccio integrato offre risultati più duraturi, riduce il rischio di ricadute e migliora sensibilmente la qualità della vita del paziente, specialmente quando l’intervento è personalizzato e costruito su misura per le diverse fasce d’età.
«Questa sinergia – prosegue il medico – consente di affrontare i problemi in maniera completa, evitando le semplificazioni e lavorando in profondità sulla persona nella sua interezza».
Un progetto che continua
Soddisfatto il Sindaco Giovanni Baroero, che ha commentato: «Visto l’apprezzamento e l’interesse per il ciclo di incontri, siamo lieti di annunciare che da settembre partirà un secondo ciclo. Abbiamo già molti contatti e temi in agenda, certi dell’importanza di creare spazi di informazione e confronto accessibili a tutti».