L’Orto Morbelli rivive a Rosignano grazie agli studenti del Leardi
Ricostruito l’orto del pittore divisionista Angelo Morbelli, ispirato a una mappa originale dell’artista, grazie a un progetto formativo e culturale
ROSIGNANO MONFERRATO – Una collaborazione virtuosa tra studenti e docenti dell’Istituto tecnico agrario “V. Luparia e Leardi”, il Comune di Rosignano Monferrato, la famiglia Morbelli e la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ha dato nuova vita a uno degli spazi più suggestivi della Villa Maria in frazione Colma: l’Orto Morbelli, ritiro estivo del pittore Angelo Morbelli (1853-1919), maestro del Divisionismo italiano.
Un orto tra arte e storia
A coordinare il progetto è stato il professor Pietro Scifo, che con i suoi studenti ha ricostruito l’orto seguendo una mappa autografa del pittore, custodita nell’Archivio Morbelliano. L’orto è strutturato su gradoni, suddivisi in quadranti secondo un ordine coreografico e seriale, che conferisce valore estetico oltre che funzionale.
«Il progetto mi ha molto incuriosito perché ho subito percepito che Morbelli volesse un orto con un forte valore visivo», ha spiegato Scifo. «Come Manet e Pissarro, anche Morbelli trovava ispirazione nei suoi spazi domestici. Ora in quell’orto crescono biete, insalate, aglio e cipolle: un colpo d’occhio affascinante, anche per la straordinaria fertilità del terreno e l’esposizione favorevole».
Grafica e memoria storica
Un contributo significativo è arrivato anche dagli studenti del corso Grafica e Comunicazione dell’IIS Leardi, guidati dal docente Andrea Agliotti. Gli allievi hanno riprodotto la mappa originale su due pannelli espositivi: uno in ferro corten, installato all’esterno per volontà del sindaco Cesare Chiesa, l’altro realizzato con il supporto del Rotary Club di Casale Monferrato.
«Abbiamo rispettato le proporzioni della pianta disegnata da Morbelli – raccontano i ragazzi – e inserito tutti i particolari: dalle coltivazioni agli attrezzi agricoli. Abbiamo anche ricopiato una nota-spesa originale dell’artista per acquistare il necessario».
Un patrimonio da riscoprire
Il progetto si inserisce nel più ampio programma “Rosignano Accoglie”, finanziato dal Bando Borghi del PNRR, che ha consentito anche il recupero e l’apertura al pubblico dello studio di Morbelli, il cui riallestimento è stato curato da Francesca Boi. L’orto, i giardini e lo studio sono ora visitabili, offrendo un’esperienza unica tra natura, arte e storia.