Docenti da Dortmund in visita all’IIS Leardi e ITA Luparia con Erasmus+
Due insegnanti tedesche in Piemonte per conoscere il sistema scolastico italiano e confrontarsi su inclusione e formazione professionale
CASALE MONFERRATO – Nelle giornate di lunedì 7 e martedì 8 aprile, l’IIS Leardi e l’ITA Luparia hanno accolto due docenti provenienti da Dortmund, in Germania, nell’ambito del programma Erasmus+, che offre anche agli insegnanti l’opportunità di viaggiare in Europa per confrontarsi con modelli scolastici diversi e approfondire tematiche di interesse didattico e professionale.
Le due ospiti, insegnanti in una scuola professionale tedesca specializzata nella formazione in ambito amministrativo, hanno mostrato particolare attenzione al corso AFM – Amministrazione, Finanza e Marketing, approfondendo anche il sistema dei PCTO – Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, strumento fondamentale dell’istruzione italiana per l’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro.
Condivisione di buone pratiche e progettualità europee
Durante la visita, le docenti hanno avuto modo di conoscere le metodologie didattiche adottate nei due istituti e le politiche scolastiche per l’inclusione. Particolarmente apprezzato è stato il progetto dedicato alla memoria della Shoah, curato da alcune classi dei corsi Grafica e Comunicazione e Liceo Artistico, che ha superato la selezione regionale del concorso nazionale “I giovani ricordano la Shoah”, accedendo alla fase nazionale.
A organizzare l’incontro è stato il team Erasmus+ dell’istituto, coordinato dalla professoressa Paola Perotto, responsabile dei progetti europei. Grazie alla disponibilità dei colleghi e al clima collaborativo tra i due istituti, le insegnanti tedesche hanno potuto esplorare a fondo le realtà scolastiche locali e scoprire anche il patrimonio artistico e culturale di Casale Monferrato e del territorio monferrino.
Un confronto tra sistemi scolastici
«È sempre un’occasione di grande arricchimento – hanno commentato i docenti coinvolti – poter dialogare con colleghi di altri Paesi e confrontare approcci educativi. Le nostre ospiti si sono dimostrate entusiaste e colpite dalla nostra attenzione all’inclusione scolastica e alla formazione professionale. Hanno inoltre apprezzato la qualità delle relazioni instaurate tra docenti e studenti, considerandola una vera risorsa del nostro modello scolastico».
La dirigente: “Valorizzare la dimensione europea”
Soddisfazione è stata espressa anche dalla dirigente scolastica Nicoletta Berrone, che ha sottolineato: «Iniziative come questa rafforzano la dimensione europea dell’offerta formativa. Aprirsi al confronto internazionale permette non solo di imparare, ma anche di valorizzare le buone pratiche che ogni giorno i nostri insegnanti mettono in atto in aula».