Crisi Ibl: confermata la procedura per cassa integrazione e tagli
Sindacati in attesa di risposte il 30 aprile. Venerdì assemblea con i lavoratori per condividere le richieste e le prossime azioni
CONIOLO – Si aggrava la crisi della IBL Spa, storica azienda del comparto legno a Coniolo, dove nella mattinata di oggi si è tenuto un incontro interlocutorio tra le rappresentanze sindacali e la direzione aziendale, affiancata da un tecnico esterno incaricato per la gestione della fase critica.
I rappresentanti di Fillea Cgil, Feneal Uil e Filca Cisl, Paolo Conte, Paolo Tolu e Felice Barelli, riferiscono che è stata confermata l’intenzione di aprire una procedura di Cassa Integrazione Straordinaria, congiuntamente all’avvio di una procedura di riduzione del personale.
«Siamo in attesa dell’incontro del 30 aprile – spiegano i sindacalisti – dove ci aspettiamo risposte concrete alle nostre richieste per limitare l’impatto sociale ed economico delle misure annunciate».
Venerdì assemblea con i lavoratori
È fissata per venerdì 18 aprile l’assemblea con i lavoratori, durante la quale verranno condivisi aggiornamenti e le misure da mettere in campo a tutela dell’occupazione.
La situazione ha colto tutti di sorpresa. I sindacati hanno parlato nei giorni scorsi di un “fulmine a ciel sereno”, dopo che la direzione aziendale ha annunciato la possibilità di 70 esuberi su un totale di poco meno di 180 dipendenti. Le maestranze sono comprensibilmente in uno stato di forte preoccupazione.
Un’azienda storica in crisi
IBL Spa, fondata nel 1952, è una delle aziende simbolo del distretto industriale monferrino. Specializzata nella produzione di pannelli in compensato di pioppo, si è distinta per un ciclo produttivo all’insegna dell’economia circolare, con utilizzo di legno da coltivazioni certificate FSC® e PEFC™.
La crisi in corso colpisce dunque non solo i lavoratori, ma un intero tessuto produttivo, fatto anche di imprese dell’indotto e famiglie, in un territorio che ha già vissuto troppe crisi industriali negli ultimi decenni.