A Casale il 1° Concorso di pittura “Enrica Morbello Core”
Dal 18 aprile al 23 maggio da Aperture sull'Arte la mostra collettiva con 39 opere di giovani artisti locali ispirata alla figura della partigiana casalese
CASALE MONFERRATO – Sarà il volto di Enrica Morbello Core, figura simbolo della Resistenza casalese, ad accogliere i visitatori del 1° Concorso di pittura “Enrica Morbello Core”, promosso da Aperture sull’Arte per valorizzare la creatività giovanile e legarla alla memoria storica e civile. La mostra sarà inaugurata il 18 aprile alle ore 18:00 presso lo showroom dell’associazione, in via Luparia 16.
Giovani artisti protagonisti
Saranno 13 i giovani artisti e artiste emergenti del territorio che parteciperanno all’iniziativa: Alessandro Barbero, Khaleb, Carvache Gomez Walter Eduardo, Filippo Vilardo, Francesca Romana Migliora, Francesco Guaschino, Giorgia Bordin, Gloria Iodice, Marta Farrace, Mauro Sigismondi, Pamela Lucarelli, Sara Brovero e Serena Medaglia. Le loro opere – 39 in totale, realizzate con tecniche differenti – saranno presentate da Gianmaria Sabatini, Bruna Casati e dal critico d’arte Piergiorgio Panelli.
Un tributo alla libertà creativa
La scelta di dedicare il concorso a Enrica Morbello Core, partigiana con il nome di battaglia Fasulin, è profondamente simbolica: combattente per la libertà durante il fascismo, è stata anche divulgatrice culturale e artistica nelle scuole del territorio. “Aveva la vitalità e la speranza di una giovane donna – si legge nella presentazione – e con il suo contributo l’arte è tornata a essere libera espressione individuale di idee, valori e progetti”.
Mostra e premiazione
La mostra resterà aperta fino al 23 maggio, data in cui si svolgerà la cerimonia di premiazione delle opere selezionate da una giuria qualificata composta da Bona Tolotti, Bruna Casati, Gigi Marini, Gianmaria Sabatini e Pio Carlo Barola (presidente). I riconoscimenti assegnati rappresenteranno i primi premi ufficiali dell’associazione.
La cittadinanza è invitata a partecipare a questo appuntamento di cultura e memoria, occasione di “scoperta, incontro e serenità”.