Mare a Casale: al Leardi si lavora per la Giornata delle vittime d’amianto
Striscioni tematici per la performance del 24 aprile: arte, ambiente e memoria protagonisti dell’iniziativa di Rete ScuoleInsieme
CASALE MONFERRATO – Una mattinata all’insegna della creatività e della sensibilizzazione ambientale ha coinvolto gli studenti del Liceo Artistico “Angelo Morbelli” dell’IIS Leardi mercoledì 9 aprile. Le classi 1^A, 1^B e 2^A, guidate dai docenti Concetta Scognamiglio e Gennaro Belfiore, con il supporto delle professoresse Maria Cristina Portinaro e Paola Perotto, hanno realizzato striscioni colorati destinati alla performance del 24 aprile, organizzata dalla Rete ScuoleInsieme in collaborazione con Ecofficina, in occasione della Giornata Mondiale delle Vittime dell’Amianto.
Un messaggio di speranza e consapevolezza
L’attività ha coinvolto gli studenti in un’esperienza interdisciplinare e partecipativa, portando nelle aule temi di grande rilevanza come l’ambiente, la memoria e il futuro del territorio. Tre gli striscioni realizzati, ognuno con un significato simbolico: il verde per la terra e i prati, il blu per aria e acqua, l’arancione per il suolo e il territorio casalese.
I protagonisti: arte per riflettere e cambiare
«L’attività di oggi è stata molto interessante» – ha raccontato Denise Lombardi (2^A), parlando dello striscione verde – «abbiamo collaborato tra classi diverse, condividendo idee e facendo riflessioni sui problemi ambientali e sul ruolo che la nostra generazione può avere nel cambiarli».
Il mare, rappresentato nello striscione blu, è nato dai bozzetti di Giaele Luparia, Virginia Cipollina, Giorgia Calvo e Maria Stella Compagnino (1^A). «Vedere realizzata una mia idea da tutti i compagni mi ha inorgoglita» – ha spiegato Virginia Cipollina – «è importante coniugare arte e ambiente: le attività creative parlano al cuore e possono diffondere il messaggio del rispetto per il pianeta in modo diretto e coinvolgente».
Lo striscione arancione, che richiama il territorio di Casale e le ferite ambientali del passato, porta la firma di Leonardo Dos Santos (1^A): «Lavorare insieme ci abitua alla collaborazione e ci insegna che solo unendo le forze possiamo affrontare problemi complessi. Il caso dell’amianto a Casale è un esempio forte di come l’unione tra comunità e istituzioni possa generare cambiamento».