Luca Servato propone un minuto di silenzio in Consiglio per il Papa
Il consigliere comunale ha avanzato la richiesta in segno di rispetto e gratitudine verso il Pontefice
CASALE MONFERRATO – «Oggi il mondo si scopre più povero». Con queste parole Luca Servato, consigliere comunale di Casale Monferrato, ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco, annunciando la richiesta formale per l’osservanza di un minuto di silenzio all’apertura della prossima seduta del Consiglio Comunale.
Un gesto simbolico e profondamente sentito, come ha spiegato lo stesso Servato: «Con la morte di Papa Francesco si spegne una luce che ha illuminato le periferie dell’anima e della società».
Il consigliere ha sottolineato come il Santo Padre sia stato «voce dei senza voce, guida mite e coraggiosa, ponte tra la Fede e la sofferenza umana», ricordando la testimonianza di umiltà, vicinanza agli ultimi e amore incondizionato che ha segnato il pontificato di Bergoglio.
Un tributo attraverso le istituzioni
Il minuto di silenzio per Papa Francesco, richiesto da Servato, si propone come un atto istituzionale di rispetto e memoria, che rappresenti la vicinanza della comunità casalese alla Chiesa in un momento di profondo lutto: «Il silenzio non è assenza: è ascolto, è memoria, è dolore condiviso».
Un invito, dunque, ad onorare il ricordo del Pontefice con il raccoglimento e la riflessione, nella consapevolezza che il suo esempio continuerà a essere guida per credenti e non, «luce nei nostri passi».