Giarole celebra l’80° della Liberazione con letture, immagini e memoria civile
Cerimonie il 25 e il 27 aprile per ricordare i partigiani e gli amministratori custodi della democrazia
GIAROLE – L’80° Anniversario della Liberazione sarà commemorato con solennità e partecipazione venerdì 25 aprile 2025 a Giarole, in una cerimonia pubblica che unisce parole, immagini e memoria collettiva. Il Comune ha voluto dedicare l’iniziativa al coraggio e alla determinazione dei giovani partigiani che, anche nelle zone di pianura, hanno lottato contro il nazifascismo in condizioni spesso difficilissime.
Piazza Vittorio Veneto: parole, immagini e memoria
La cerimonia ufficiale si terrà alle ore 11.00 in piazza Vittorio Veneto, cuore simbolico della vita civica giarolese. Dopo l’intervento del Sindaco Giuseppe Pavese, la commemorazione sarà arricchita dalle letture di Giorgio Milani, dedicate alle scelte eroiche compiute sia dai militari italiani internati nei campi di concentramento dopo l’8 settembre 1943, sia dai partigiani che combatterono sul territorio nazionale.
In un gesto altamente evocativo, gli alberi della piazza saranno adornati con fotografie dei volti di giovani caduti per la libertà, a sottolineare l’impegno e il sacrificio delle nuove generazioni di allora per un futuro democratico.
Il ricordo di Mario Talice
Il percorso della cerimonia si concluderà poco distante, con un omaggio alla lapide dedicata a Mario Talice, partigiano del distaccamento di Giarole della Divisione Patria, ucciso dai tedeschi la notte della vigilia di Pasqua del 1945. Anche qui, Giorgio Milani offrirà un momento di riflessione attraverso nuove letture, rinnovando il legame tra memoria storica e consapevolezza civile.
Domenica 27 aprile: Messa e omaggio ai Sindaci della Repubblica
Il programma delle celebrazioni per l’80° Anniversario della Liberazione a Giarole proseguirà domenica 27 aprile con la Santa Messa alle ore 10.00, in suffragio delle vittime delle guerre e dei costruttori di pace. Alle ore 11.00, in risposta all’invito della Regione Piemonte, sarà aperto il Palazzo Comunale alla cittadinanza: un gesto simbolico per onorare i Sindaci succedutisi dal dopoguerra a oggi, considerati vere e proprie “sentinelle” della Repubblica.